OpenAi Codex è un agente di intelligenza artificiale progettato per assistere gli sviluppatori nel coding

OpenAI ha annunciato venerdì il lancio di un’anteprima di ricerca di Codex, l’agente di codifica AI più potente finora sviluppato dall’azienda.

Codex si basa su codex-1, una versione del modello di ragionamento AI o3 dell’azienda, ottimizzata per attività di ingegneria del software. OpenAI afferma che codex-1 produce codice “più pulito” di o3, aderisce alle istruzioni in modo più preciso ed esegue test iterativi sul suo codice fino al raggiungimento di risultati soddisfacenti.

Cosa sa fare Codex? 

L’agente Codex viene eseguito in un computer virtuale sandbox nel cloud. Connettendosi a GitHub, l’ambiente Codex può essere precaricato con i repository di codice. OpenAI afferma che l’agente di programmazione AI impiegherà da uno a 30 minuti per scrivere semplici funzionalità, correggere bug, rispondere a domande sulla base di codice ed eseguire test, tra le altre attività.

Secondo OpenAI, Codex è in grado di gestire contemporaneamente più attività di ingegneria del software e non impedisce agli utenti di accedere al proprio computer e browser mentre è in esecuzione.

In pratica, Codex opera come un assistente virtuale integrato in ambienti di sviluppo, come il terminale o l’interfaccia web di ChatGPT. Gli utenti possono fornire descrizioni testuali di ciò che desiderano ottenere, e Codex genera il codice corrispondente, esegue test, corregge bug e propone miglioramenti. Ogni attività viene eseguita in un ambiente isolato e sicuro, preconfigurato con il repository dell’utente, garantendo che il codice sorgente rimanga protetto .

Come accedere.

Inizialmente introdotto nel 2021, Codex ha subito diverse evoluzioni. Recentemente, OpenAI ha lanciato una versione in anteprima di Codex integrata in ChatGPT, disponibile per gli utenti Pro, Team ed Enterprise. Questa nuova iterazione, alimentata dal modello codex-1 derivato da o3, è progettata per gestire attività di sviluppo software in parallelo, migliorando la produttività degli sviluppatori

Inoltre, OpenAI ha rilasciato Codex CLI, uno strumento open source che consente agli sviluppatori di interagire con Codex direttamente dal terminale. Codex CLI supporta input multimodali, inclusi testo e immagini, e può leggere, scrivere ed eseguire codice localmente, mantenendo la riservatezza del codice sorgente

Alcuni esempi.

Come si legge nel sito Codex è stato utilizzato per una varietà di applicazioni, tra cui: la generazione automatica di codice a partire da descrizioni in linguaggio naturale, la correzione di bug e refactoring del codice esistente, la creazione di test automatizzati e verifica del codice e le nterazione con API e servizi esterni, come Mailchimp, Spotify e Google Calendar

Per approfondire. 

Come funziona Operator l’Ai agent di OpenAi?