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cronaca

Quante persone sono morte dall’inizio della pandemia a gennaio 2022?

E’ online il settimo rapporto congiunto dell’Istituto nazionale di statistica e dell’Istituto Superiore di Sanità sull’impatto dell’epidemia sulla mortalità totale. Dall’inizio della pandemia a gennaio 2022, l’eccesso di mortalità totale, rispetto alla media 2015-2019, è stato di 178mila decessi, con gran parte dell’eccesso del 2021 che è stato osservato nel primo quadrimestre quando la copertura vaccinale era ancora molto bassa. Ecco tre numeri di sintesi su quanto è successo nei primi due anni di pandemia. Per accedere invece ai dati cliccare qui.

90%

Covid-19 causa di morte nelle schede decessi. La malattia innescata dal coronavirus Sars-Cov-2 è indicata nelle schede decessi come responsabile per il 90% dei casi. In un campione di 6.530 schede di morte relative a casi deceduti nel 2021 è stata valutata la presenza del Covid-19 come causa iniziale, le sue complicanze e la presenza di altre concause.

42%

La variante omnicron a gennaio 2022.  Da inizio della pandemia  il 42% dei casi Covid-19 in Italia da inizio pandemia è stato diagnosticato a gennaio di quest’anno per la predominanza della variante Omicron.

72%

Mortalità over 80 nel 2021. Il 72% dell’eccesso di mortalità complessivo nel 2021 ha colpito over 80. In totale sono decedute 455.170 persone di 80 anni e oltre. L’incremento della mortalità nella classe di età 65-79 anni spiega un ulteriore 21% dell’eccesso di decessi; in termini assoluti l’incremento per questa classe di età, rispetto alla media degli anni 2015-2019, è di oltre 13 mila decessi (per un totale di 177.937 morti nel 2021).

21%

Da luglio eccesso mortalità Italia sotto media Ue.  Nel 2021 l’andamento dell’eccesso di mortalità nell’Ue ha raggiunto un picco ad aprile (21,0%), quindi è sceso al 10,6% a maggio e ha raggiunto il minimo del 5,6% a luglio. In autunno si è osservato un nuovo rialzo e l’eccesso di mortalità ha raggiunto il 17,7% a ottobre e il 26,5% a novembre 2021 (dati Eurostat). Rispetto alla media europea, l’Italia ha registrato un eccesso di mortalità più elevato nel mese di novembre 2020 e marzo 2021. A partire da luglio 2021 l’eccesso di mortalità nel nostro Paese scende ben al di sotto della media Ue.

746.146

I decessi nel 2020. Nel 2020 il totale dei decessi per il complesso delle cause è stato il più alto mai registrato nel nostro Paese dal secondo dopoguerra: 746.146 decessi1 , 100.526 decessi in più rispetto alla media 2015-2019 (15,6% di eccesso). Nel 2021 il totale dei decessi per il complesso delle cause è in calo rispetto all’anno precedente, anche se rimane su livelli molto alti: 709.035 decessi, 37 mila in meno rispetto al 2020 (-5,0%), ma 63 mila in più rispetto alla media 2015-2019 (+9,8%). Gran parte dell’eccesso del 2021 è stato osservato nel primo quadrimestre quando la copertura vaccinale era ancora molto bassa

Cosa è accaduto con l’inizio della campagna vaccinale. Con il progredire della campagna di vaccinazione, la mortalità è significativamente diminuita a partire dalla 20-esima settimana del 2021: l’82% circa dei decessi nel 2021 è avvenuto nel primo quadrimestre. In particolare, sì è molto ridotta la mortalità COVID-19 correlata nella fascia di età 80 anni e più, per la quale, a fine 2021, è stata raggiunta una copertura vaccinale con il ciclo primario pari a circa il 95%.

 

Per approfondire.

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