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finanza

Libra, gli smartphone e le rimesse. La mappa del business

Quale sarà l’impatto di Libra? Che valori si muoveranno attraverso la valuta digitale annunciata qualche settimana fa dal ceo di Facebook Mark Zuckerberg. Difficile che a soffrire siano le banche, del resto, per trasferire denaro digitalmente, da qualche parte lo si deve avere depositato. Più facile che nell’immediato a patire le conseguenze di questa mossa di Menlo Park siano i money transfer. Ovvero quei negozi che vengono utilizzati dalle persone che vivono all’estero per inviare nel Paese d’origine del denaro, quelle rimesse che tanto giovano all’economia delle nazioni che le ricevono. Qui trovate l‘inchiesta di Angelo Mincuzzi e Roberto Galullo.

Ed è appunto a partire da questi dati, disponibili sul sito della Banca mondiale, che Infodata ha provato a misurare l’impatto di Libra. Per definirlo, questi numeri sono stati incrociati con quelli relativi al numero di smartphone attivi in ogni Paese, censiti dall’International Telecommunications Union. In entrambi i casi i dati fanno riferimento al 2017 e misurano quanti soldi riceverebbe ogni possessore di smartphone se le rimesse venissero distribuite a pioggia tramite un’applicazione. Ovviamente non è così che va in realtà, ciascuno i propri soldi li distribuisce come crede, ma è parso un modo efficace per determinare cosa succederà con l’avvento di Libra.

 

 

Di default la mappa mostra la situazione relativa all’Europa (per spostarsi basta usare il filtro in alto) perché è qui che si concentrano i casi in cui le somme ricevute sarebbero più alte. Anche se il record spetta alle Bermuda dove, nell’improbabile caso in cui l’ipotesi alla base di questo pezzo si verificasse, ogni possessore di smartphone riceverebbe qualcosa come 23mila dollari.

 

Sui telefoni dei belgi arriverebbero 890 dollari, 586 su quelli bosniaci, 576 su quelli croati, 513 su quelli lettoni. E su quelli italiani? Appena 116 dollari a testa. È ovvio che una cifra bassa indica o poche rimesse, circostanza più probabile in Paesi più ricchi, o tanti smartphone tra cui dividerli. Al contrario, una cifra alta indica rimesse elevate oppure pochi smartphone.

Un’altra zona in cui si registrano trasferimenti elevati sui singoli smartphone è rappresentata dall’America centrale. In Repubblica Dominicana si arriva a 704 dollari a telefono, in Guatemala a 525, a El Salvador a 506. Cifre, queste, decisamente più alte di quelle che si registrano in Africa. Dove, con la sola eccezione di Lesotho (253,2$/smartphone), Egitto (240,3) e Sud Sudan (227,3), le rimesse che arriverebbero sugli smartphone non sono molto consistenti. In Angola, addirittura, si tocca il punto più basso con appena dieci centesimi a telefono. Più in generale, si potrebbe dire controintuitivamente, le rimesse più alte arriverebbero dalle zone più ricche del pianeta.

 

 

Come si può vedere la somma pro smartphone più consistente riguarda l’Europa, con 206,2 dollari, mentre in fondo alla classifica c’è l’America del Sud con 35,5 dollari. Segno che o le rimesse sono poche oppure sono tanti gli smartphone sui quali andrebbero distribuite. Ovviamente, sempre per la finzione per cui le rimesse debbano essere suddivise a pioggia sui tutti i telefoni di un Paese. Non è così ma, in attesa che diventi utilizzabile, questo indicatore permette di valutare dove Libra potrebbe avere un impatto più significativo.