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economia

Grande distribuzione: spesa alimentare scesa del 12% in dieci anni

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La ripresa dei consumi non c’è. Né si prevede che possa a brevissimo manifestarsi. La fugace fiammata dell’estate-autunno 2015 va spegnendosi. Anzi, nel primo semestre del 2016 le vendite nella grande distribuzione hanno mostrato una preoccupante debolezza: secondo i dati Nielsen per il Rapporto Coop, sono calate dello 0,3% e comprendono tutte le tipologie commerciali(dagli iper ai discount). Scivolano, in particolare il non food (-2,4%), i prodotti per la casa e la persona (-1,2%) ma scricchiolano anche gli alimentari (-0,1%).

Articolo sul Sole 24 Ore a pagina 10 del 9 settembre 2016
Ultimi commenti
  • Giovambattista Sorrentino |

    Tutti i consumi scendono se il lavoro non c’è

  • Giovambattista Sorrentino |

    Tutti i consumi scendono se il lavoro non c’è

  • Giovanni |

    Era del tutto prevedibile. Gli italiani sono sempre stati dei grandi risparmiatori e negli ultimi 7 anni hanno dovuto risparmiare per forza a causa della crisi rinunciando spesso a molte spese che prima erano usuali. Inoltre è noto che chi si abitua a risparmiare poi ci piglia gusto e continua a spendere poco anche se potrebbe spendere qualcosina in più. Il risparmio per eccellenza poi consiste nel non fare figli e infatti l’Italia in questo campo sta battendo ogni record. Anche per gli alimentari si fa di necessità virtù. Molta gente ha ripreso le antiche usanze facendo il pane, la pasta e i dolci in casa. Infine c’è la sfiducia nel futuro: molti pensano che il mondo stia diventando sempre più difficile, complicato e pericoloso per cui non è consigliabile fare spese inutili e se possibile mettere qualcosa da parte.

  • Giovanni |

    Era del tutto prevedibile. Gli italiani sono sempre stati dei grandi risparmiatori e negli ultimi 7 anni hanno dovuto risparmiare per forza a causa della crisi rinunciando spesso a molte spese che prima erano usuali. Inoltre è noto che chi si abitua a risparmiare poi ci piglia gusto e continua a spendere poco anche se potrebbe spendere qualcosina in più. Il risparmio per eccellenza poi consiste nel non fare figli e infatti l’Italia in questo campo sta battendo ogni record. Anche per gli alimentari si fa di necessità virtù. Molta gente ha ripreso le antiche usanze facendo il pane, la pasta e i dolci in casa. Infine c’è la sfiducia nel futuro: molti pensano che il mondo stia diventando sempre più difficile, complicato e pericoloso per cui non è consigliabile fare spese inutili e se possibile mettere qualcosa da parte.

  • LUKE |

    non c’e’ grano in giro

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