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tecnologia

Il 99% del traffico Internet mondiale transita sotto i mari. Ecco la mappa delle rete sottomarina

Il 99% del traffico Internet mondiale transita sotto i mari e la maggior parte è generato dalle grandi piattaforme digitali come Google e Meta.  Si stima che ci siano quasi 1,5 milioni di chilometri (0,9 milioni di miglia) di cavi sottomarini in servizio a livello globale. Garantiscono che e-mail, contenuti e chiamate trovino la loro strada, collegando data center colossali e facilitando la comunicazione in tutto il mondo.

Il giro d’affari è di 4,3 miliardi di dollari l’anno da qui al 2030. 

 

Qui sotto trovate la mappa di Telegeography osservatorio di tlc che mette a disposizione dei dati sui cavi che trasportano internet.

Cliccando qui potete navigare la loro mappa. Qui sotto invece sempre a cura di TeleGeography trovate l’atlante del 2023 con 529 sistemi di cavi e 1.636 punti di atterraggio che sono già attivi o in costruzione. Qui infine il report del 2024

Si prevede che nel 2022-2024 entreranno in servizio oltre 6 miliardi di dollari di nuovi cavi che collegano l’Asia e l’Oceania. Molti di questi nuovi cavi stanno prendendo percorsi unici. Echo e Bifrost , ad esempio, saranno i primi cavi a collegare direttamente Singapore agli Stati Uniti. Il cavo Apricot sarà il primo a collegare il Giappone e Singapore con un percorso che si estende a est delle Filippine. Si prevede per la banda larga investimenti di 10 miliardi di dollari che porteranno online – secondo le stime – 78 sistemi per oltre 300.000 chilometri di lunghezza. Si tratta di un tasso di crescita che non trova precedenti negli ultimi 20 anni.

 

I pericoli per il web. Secondo la Cnn i danni ai cavi sottomarini nel Mar Rosso stanno interrompendo le reti di telecomunicazioni globali e costringendo i fornitori di servizi Internet a reindirizzare circa un quarto del traffico tra Asia, Europa e Medio Oriente.

Secondo la società di telecomunicazioni di Hong Kong HGC Global Communications, il 25% del traffico tra Asia ed Europa, nonché Medio Oriente, è stato colpito, ha affermato la società in una nota. La società ha affermato che sta reindirizzando il traffico per ridurre al minimo i disagi per i clienti e sta anche “estendendo l’assistenza alle aziende interessate”.