Chi sono stati gli information designer che hanno fatto la storia senza neppure sapere di esserlo? L’anno scorso RJ Andrews, fondatore dello studio Info We Trust specializzato in information design ha lanciato su Kickstarter una campagna per raccogliere i fondi necessari a realizzare e pubblicare tre volumi dedicati ad altrettante figure pionieristiche nel settore del design delle informazione. Da quell’operazione è nata una casa editrice Visionary Press che ha realizzato tre volumi che celebrano tre spettacolari visualizzatori dei dati: Florence Nightingale, Emma Willard ed Étienne-Jules Marey.
Emma Willard attivista ed educatrice, fondatrice a inizio ‘800 della prima scuola superiore femminile degli Stati Uniti, firmò diversi libri di testo scolastici, nei quali inseriva mappe e grafici, trovando nuovi modi per mostrare e far comprendere l’elemento temporale.
Florence Nightingale è stata un’infermiera britannica nota come “la signora con la lanterna”. È considerata la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna, in quanto fu la prima ad applicare il metodo scientifico attraverso l’utilizzo della statistica. Le sue idee di nursing, infatti, ebbero credito anche grazie alle sue capacità di sostenerle attraverso gli strumenti dell’evidenza scientifica, che all’epoca cominciavano ad assumere grande rilevanza.
Étienne-Jules Marey è stato un fisiologo, cardiologo e inventore francese Ha cambiato non solo la scienza, ma anche il cinema e l’arte. Il suo libro, intitolato La Méthode Graphique , è stato il primo grande trattato sulla grafica dei dati ed è stato apprezzato dagli addetti ai lavori per oltre un secolo. A noi di Infodata non potevano non piacere. Buone feste.
Un grafico e un libro è una nuova rubrica che esce tendenzialmente il venerdì ma non è detto tutti i venerdì. Come la possiamo definire? Una recensione con didascalia intelligente.
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