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politica

Dopo due anni l’inflazione fa più paura del Covid-19

Due anni e  la pandemia è diventata in qualche modo una preoccupazione del passato. Secondo un sondaggio condotto da Ipsos su quasi 20.000 adulti, nel gennaio 2021 l’inflazione è la principale preoccupazione globale per il sesto mese consecutivo: il 40% del campione afferma che è uno dei principali problemi che il proprio Paese deve affrontare oggi (+1 punto percentuale rispetto ad agosto 2022). Dodici Paesi indicano l’aumento dei prezzi come la loro principale preoccupazione. Mentre “solo” uno su otto (12%) a livello globale invece ritiene che il coronavirus sia una delle maggiori preoccupazioni che colpisce il proprio paese, è la percentuale più bassa registrata per la pandemia da quando è stata aggiunta nel 2020.
Il sondaggio mensile What Worries the World esplora quelle che il pubblico pensa siano le questioni sociali e politiche più importanti in 29 paesi oggi, attingendo a dieci anni di dati per contestualizzare gli ultimi punteggi. Nella classifica l’inflazione è seguita da povertà e disuguaglianza sociale (31%), corruzione finanziaria o politica (26%), disoccupazione (26%) e criminalità e violenza (26%), che costituiscono le prime cinque preoccupazioni globali. Il cambiamento climatico rimane settimo con una media globale del 18% che lo preoccupa (+1pp).
I paesi in cui la maggior parte delle persone lo considera una delle principali preoccupazioni sono la Polonia (67%), l’Argentina (65%), la Turchia (56%) e il Regno Unito (56%).

Più preoccupante è invece questo dato sulle preoccupazioni: due terzi degli adulti si sono detti conventi che il loro Paese era sulla strada sbagliata. Laddove gli arabi sauditi (95%) e gli indonesiani (81%) hanno dato le risposte più positive, i peruviani (10%) e gli argentini (10%) sono stati i meno ottimisti. Nel frattempo, il Regno Unito e la Francia hanno registrato i cali maggiori (-9 pp).

Che fine ha fatto la paura del cambiamento climatico? 

La Francia è il paese più preoccupato a livello globale per il cambiamento climatico, con oltre un terzo (34%) che lo sceglie come un problema. A livello globale invece quasi uno su cinque (18%) afferma che il cambiamento climatico sia uno dei maggiori problemi che interessano il proprio paese, con un aumento di +1 punto percentuale rispetto al mese scorso.

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