Varie Regioni e quindi varie Film commissioni hanno messo in campo i programmi 2017. Secondo una ricognizione effettuata dalla società di ricerca Jfc sono già in cantiere i programmi di investimenti di Friuli-venezia Giulia, Trentino, Alto adige, Marche, Emilia-Romagna e Lazio. La parte del leone la fa il Lazio con un budget di 10 milioni, del resto già Roma ha infrastrutture leader per le produzioni che beneficiano anche di agevolazioni fiscali. Rilevanti anche i 5 milioni dell’Alto Adige, seguono le Marche con 1,2 milioni. Il Friuli ha un meccanismo assai articolato, così come Emilia-Romagna e Marche.. Quindi una ventina di milioni nel complesso sono già in campo. Secondo gli esperti il cineturismo genera sui territori dove avvengono le riprese un beneficio economico pari ad almeno 262 milioni. Per il 2016 Jfc ha stimato 1.135 produzioni in Italia ( tra fiction e documentari) per oltre 517 milioni di valore degli investimenti.
Per quanto riguarda la composizione dei flussi turistici, il 15,8% è costituito da americani, seguiti da britannici (14,6%) e (13,3%). Ai cineturisti cinesi viene attribuita una quota dell’8%, seguono indiani (7,4%), tedeschi (6,4%) e russi (5,7%). Jfc ha poi stimato che i movie-tourist internazionali potenzialmente interessati all’Italia si attestano intorno a quota 42 milioni. Al tempo stesso si ritiene che gli italiani che visitano i luoghi del cinema sono circa 6,5 milioni l’anno.
