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economia

Piccolo rimbalzo per i consumi. Nel 2016 domanda in crescita di oltre l’1%

Consumi nel labirinto. Divergono i trend congiunturale e tendenziale rilevati da Istat, a conferma che le famiglie italiane non hanno ritrovato né la fiducia né il potere d’acquisto antecedenti la crisi.
Secondo Istat, a novembre 2016 le vendite al dettaglio registrano una variazione congiunturale negativa dello 0,7% a valore e dello 0,8% a volume; rispetto a un anno prima, le vendite aumentano complessivamente dello 0,8% a valore e dello 0,7% a volume. Il primo dato positivo dopo quattro in profondo rosso e il secondo da giugno 2016.
Spacchettando il dato, le vendite di prodotti alimentari crescono dello 0,3% a valore e dello 0,2% a volume. Quelle di prodotti non alimentari registrano, rispettivamente, un incremento dell’1% e dello 0,9%. Sul dato possono aver influito le promozioni e gli sconti del Black friday di fine novembre.
Tra i prodotti non alimentari, l’incremento tendenziale più robusto riguarda i gruppi di mobili, tessile-arredamento e farmaceutici (+2,2% per entrambi). Ancora in diminuzione il comparto cartoleria, libri e giornali (-1,6%).
Quanto ai canali distributivi, rispetto a novembre 2015, Istat registra un incremento delle vendite sia per la grande distribuzione (+0,3%) sia, in misura più ampia, per il piccolo commercio (+1%).

 

Articolo del Sole 24 Ore del 27 gennaio 2017