Il 62,3% delle madri di un figlio minore tra i 25 e i 54 anni ha un lavoro, contro il 91,5% dei padri nella medesima fascia di età. Il dato è relativo al 2024, la fonte è Istat, ed è stato ripreso nel dossier “Le Equilibriste – La maternità in Italia 2025” curato da Save the Children. Numeri che confermano come le attività di cura dei figli restino in gran parte appannaggio della metà femminile delle coppie eterosessuali.
Il divario maggiore lo si registra tra i 25 ed i 34 anni, quella nella quale si colloca l’età media delle madri alla nascita del primo figlio, pari secondo Istat nel 2023 a 31,3 anni. In questa fascia di età le donne con figli occupate sono appena il 49,5% contro l’89% degli uomini. Non solo: il 66,5% delle pari età che non hanno figli ha un lavoro. Ci sono esattamente 17 punti percentuali di distanza nel tasso di occupazione tra le donne che non sono madri e quelle che lo sono diventate tra i 25 ed i 34 anni.
Tornando al dato generale, la distanza tra l’occupazione maschile e quella femminile è pari a 8,9 punti percentuali in assenza di figli mentre sale a 29,2 punti percentuali in presenza di un figlio minore. Quasi che la maternità in Italia diventasse un ostacolo per l’occupazione femminile.
