«Più intelligenza disponibile per tutti. Il mondo sta rispondendo, adottando l’Ia più velocemente che mai». Sundar Pichai, Ceo di Google, apre così l’incontro ristretto con la stampa per presentare le novità di Google I/O, l’annuale conferenza per gli sviluppatori.
Il numero uno si è presentato con i suoi manager di prima linea, da Demis Hassabis, Ceo e fondatore di DeepMind, a Liz Reid, che guida la divisione Search di Google. L’obiettivo è stato mostrare i progressi di un ecosistema che, a differenza di OpenAI, punta di più sull’integrazione dei suoi modelli di AI nei servizi e nella Search, più che sul traguardo di raggiungere per primi l’Agi, la forma più alta di intelligenza artificiale generalista. Google, in questa fase, vuole tornare a essere quello che è stata alla fine degli anni Novanta con il suo motore di ricerca: un costruttore di piattaforme. Ad oggi, il suo modello di Ai non è sorprendente come quello di Sam Altman, né è più integrato nelle aziende come Copilot, ma è sicuramente quello più connesso con la ricerca e il sapere online. Da qui le ragioni della sua crescita.
Qui sotto trovate i cinque annunci più importanti della Google I/O la conferenza degli sviluppatori che si è tenuto il 20 maggio a Mountain View.
1. Gemini 2.5 Pro e nuove funzionalità avanzate di IA
Google ha introdotto Gemini 2.5 Pro, la versione più potente del suo modello di intelligenza artificiale, dotata della modalità “Deep Think” che migliora il ragionamento complesso. Sono stati presentati anche Gemini Flash, ottimizzato per velocità ed efficienza, e Gemini Live, che consente interazioni vocali e visive in tempo reale tramite fotocamera. Queste innovazioni mirano a rendere l’IA più proattiva e contestuale.
2. AI Mode integrato nella Ricerca Google
È stato annunciato l’AI Mode per la Ricerca Google, una nuova modalità che permette agli utenti di interagire con il chatbot Gemini direttamente nei risultati di ricerca. Questa funzione include anche “Deep Search” per ricerche più approfondite e strumenti di shopping assistito da IA.
3. Nuove applicazioni creative: Flow, Imagen 4 e Veo 3
Google ha lanciato Flow, un’applicazione per la creazione di video che utilizza l’IA per generare clip da input testuali o immagini. Sono stati aggiornati anche Imagen 4, per la generazione di immagini più realistiche, e Veo 3, che ora può creare video con audio integrato.
4. Google Beam e innovazioni nella comunicazione
Project Asta e gli assistenti sempre più proattivi
Project Starline è stato rinominato Google Beam e sarà integrato in dispositivi HP per offrire videochiamate 3D più immersive. Inoltre, è stata presentata la traduzione vocale in tempo reale su Google Meet, facilitando le conversazioni multilingue.
The Times of India
5. Project Asta e gli assistenti sempre più proattivi
Le demo mostrate di Project Astra ci consegnano un agente intelligente che sta dentro lo smartphone, sempre più proattivo, capace di ricordare chi siamo e di guidarci nelle nostre richieste. Un esempio ulteriore è la risposta intelligente personalizzata in Gmail. Fa un passo avanti rispetto alla risposta intelligente, estraendo informazioni pertinenti magari da note in Google Docs e email passate. Si adatta al tuo tono e stile e genera un’email come l’avresti scritta tu. Le risposte intelligenti personalizzate saranno disponibili in Gmail quest’estate per gli abbonati.
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