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economia

Perché sarà sempre più complesso misurare l’inflazione

Il «2% a medio termine» è l’obiettivo di inflazione della Bce stabilito dalla nuova Strategia, diventerà il punto di riferimento «semplice, chiaro e facile da comunicare» della prossima riunione del Consiglio direttivo che si terrà il 22 luglio. Il nuovo target al 2% simmetrico innescherà a cascata una serie di riformulazioni, a cominciare dalla nuova dichiarazione di politica monetaria per poi passare alla forward guidance e fors’anche oltre. Qui l’articolo integrale su 24+.

Per discutere di inflazione, prezzi al consumo e metodi di rilevamento dei consumi degli italiani siamo in compagnia di Federico Polidori è il responsabile servizi welfare di Istat. Si occupa, tra le altre cose, di sovraintendere la composizione del paniere Istat.  Dal 1928 il paniere Istat racconta l’Italia. In modo storto ma preciso, registra come cambiano i nostri acquisti, come cambia il nostro stile vita, ci dice chi siamo e come siamo diventati. L’elenco dei prodotti che contribuiscono a definire gli indicatori dell’inflazione sono un segnale di quello che è entrato nelle nostre cose, dei prodotti e dei servizi che stanno assumendo crescente importanza nelle nostre abitudini. Ecco perché ogni volta che cambia è una festa per la sociologia. Nel corso della puntata di #ThinkTallyTalk  abbiamo discusso di come stanno andando i consumi in Italia, delle previsioni sull’inflazione e di come cambierà a livello europeo il metodo di rilevazione degli indicatori.  Nell’era degli algoritmi e del commercio elettronico questo calcolo diventerà sempre più complesso.

Per approfondire: L’inflazione, lo scalogno e le mascherine. #spiegatobene