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politica

Effetto Mario Draghi sui social? Boom di citazioni

Non ha un account twitter e neppure un profilo social pubblico. Nonostante questo Mario Draghi spopola sul web. Reputation Science ha monitorato le conversazioni online riferite a Mario Draghi, convocato alle 12 di mercoledì 3 febbraio dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’ambito della crisi di governo. Ecco una sintesi del report con tre numeri.

200mila

Le citazioni nell’ultima settimana. Il picco tra la serata di martedì 2 e le prime ore di mercoledì 3 febbraio, l’ex presidente della Bce è stato menzionato sul web oltre 200 mila volte. Nelle ultime 24 ore, inoltre, il suo nome compare abbinato a quello del presidente Mattarella in oltre 35 mila contenuti online. Il mondo dei social ha accolto con frenesia la sua convocazione: per gli hashtag #Draghi e #DraghiPremier si contano infatti, rispettivamente, 72 mila e 7 mila risultati, frutto dell’attività social dell’ultima giornata.

4.400

Quali sono i tweet che hanno generato il maggior engagement? Tra i ‘cinguettii’ che nelle ultime 24 ore hanno ottenuto maggiori interazioni, al primo posto compare quello con il quale l’account ufficiale del Quirinale ha annunciato la convocazione di Mario Draghi (4,4 mila Retweet e 19.8 like). Al secondo posto la battuta del comico Luca Bizzarri: “Draghi non ha un profilo Twitter. È già qualcosaha scritto il comico genovese, ottenendo un migliaio di retweet e quasi 13 mila like.

 

170

I retweet della foto con Mattarella. La foto di Mario Draghi e Sergio Mattarella che Letta ha postato con il commento “Nell’interesse dell’Italia” ha generato in due ore 170 retweet e oltre 2 mila like sul social.

Tra le reazioni “a caldo” dei leader politici, arrivate nella serata di martedì, il tweet in cui Matteo Salvini cita l’Articolo 1 della Costituzione ha superato quota 2 mila retweet e 6 mila like, mentre quello con il quale Giorgia Meloni ha annunciato di voler ridare la parola agli italiani ottiene oltre 500 retweet e 2.4 mila apprezzamenti. L’annuncio di Carlo Calenda di voler sostenere un eventuale Governo di Mario Draghi, arrivato già nella serata di martedì, ottiene 570 retweet e 6 mila like. Ancora silenti, su Twitter, il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti (che si è espresso però tramite la propria pagina Facebook, ottenendo oltre 380 condivisioni e 8mila like) e l’esponente del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, il cui ultimo cinguettio è un messaggio di solidarietà alla sindaca Virginia Raggi.