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cronaca

Sanremo: da Filogamo ad Amadeus, tutti i numeri di conduttori e audience

Miei cari amici vicini e lontani, buonasera ovunque voi siate!“. Così Nunzio Filogamo salutava il pubblico durante le trasmissioni, e lo fece anche da Sanremo all’inizio degli anni ’50. Il Festival della canzone era agli esordi, in un’Italia con tanta voglia di lasciarsi alle spalle le tragedie della seconda guerra mondiale. E quell’evento ben presto divenne un appuntamento fisso e immancabile del Bel paese.

Contestualmente all’avvento della televisione, nel 1955, la conduzione passò ad Armando Pizzo e da allora sono stati in tantissimi, uomini e donne (ma quest’ultime solo a partire da Loretta Goggi nel 1986), ad alternarsi alla guida sul palco dell’Ariston o delle altre location sanremesi che hanno ospitato nel tempo il Festival dei fiori.

 Nell’infografica qui sopra trovate la classifica delle conduzioni a partire dal 1987.

 

Da meri cerimonieri a protagonisti dello storytelling, si direbbe oggi, i conduttori sono diventati man mano più importanti a partire dalla fine degli anni ’80, in cui “Sanremo” si è affermato anche come appuntamento pubblicitario, paragonabile – fatte le debite proporzioni – a quello che il Superbowl è per gli Stati Uniti. Vista l’importanza guadagnata con un’attenzione capace di coinvolgere 14 milioni di italiani in media, sponsor e inserzionisti hanno iniziato a fare a gara per conquistarsi gli spazi di comunicazione commerciale disponibili.

Il calo dell’audience è tuttavia proseguito fino al 2008, per poi invece tornare a salire fino a raggiungere i 10 milioni circa negli ultimi anni. Ancora un italiano su due (almeno tra coloro che si trovano davanti alla Tv in broadcast) guarda il Festival, nonostante la concorrenza dello streaming on demand (probabile causa del divaricarsi della forbice tra share e ascolti in questi ultimi anni) e la concorrenza dei talent show musicali.

 Spettatori e share del Festival di Sanremo dal 1987.

 

Le polemiche sanremesi passano, le canzoni invece restano. Ad essere onesti, tuttavia, non proprio tutte. Molte di queste finiscono nel dimenticatoio della storia, ma “Grazie dei fiori” cantata da Nilla Pizzi, vincitrice nella prima edizione del 1951, è ancora un motivetto che quasi tutti, se proprio non giovanissimi, ancora si ricordano. E per mettere alla prova la vostra memoria, per gli anni più recenti, c’é il nostro quiz.