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Mondiali di Russia, padroni di casa dritti in semifinale

 

Non servirà il favore del pubblico, il vantaggio di giocare in casa. Alla Russia, per avanzare verso la  semifinale basterà Artem Dzyuba. È lui, infatti, l’attacante scelto per giocare la partita contro la Croazia nel mondiale data driven di Infodata. E sfidare Mario Mandzukic.

 

 

Come si può vedere, i numeri fanno pendere la bilancia in favore del centravanti russo in forza allo Zenit di San Pietroburgo. Che, nel computo totale, ottiene 3,65 punti contro i 2,35 dell’avversario. Tre le reti realizzate sin qui da Dzyuba, appena una quella di Mandzukic. La differenza sta praticamente tutta qui.

 

Già, perché se si prendono in considerazione altri parametri, i due sostanzialmente si equivalgono. Un bonus di 0,13 per il gol decisivo per il pareggio per il russo, di 0,17 per il croato. Al primo vanno 0,3 punti sia per i tiri in porta che per quelli nello specchio, al secondo rispettivamente 0,47 e 0,13. Che, sommati, fanno a pari con quelli del russo. Infine i passaggi completati: l’attaccante dello Zenit ottiene 0,68, quello della Juventus 0,92.

 

Piccolo vantaggio che il croato annulla a causa della penalità legata al cartellino giallo rimediato contro l’Argentina. La differenza, in buona sostanza, la fanno i gol realizzati. Che dicono che Dzyuba batte Mandzukic. E che quindi in semifinale ci andranno i russi.

 

Come abbiamo elaborato i dati: premesso che il calcio non è esattamente l’argomento meglio conosciuto da chi lavora a Infodata, per elaborare i numeri che ci hanno portato a queste previsioni abbiamo preso in considerazione alcune statistiche, come i gol e i tiri in porta, calcolando quindi la media sulle tre partite del girone disputate. Quindi abbiamo moltiplicato questo valore per un coefficiente, scelto in maniera del tutto arbitraria, che permettesse di pesare ciascun elemento. Così un gol ha come coefficiente 3, la rete decisiva per la vittoria 1 (se, ad esempio, la partita è finita 3-0 vale il primo gol, se è terminata 3-1 il secondo segnato dalla squadra vincente), la marcatura che vale il pareggio 0,5. I tiri nello specchio della porta valgono 0,4, i tiri in generale 0,2. Infine, i passaggi completati 0,05. Oltre ai bonus, ci sono anche i malus. Sbagliare un rigore vale -3, lo stesso accade se si viene espulsi o se si realizza un autogol. Un cartellino giallo ha invece un coefficiente di -1. La somma dei valori medi degli indicatori moltiplicati per i coefficienti ha dato un punteggio finale. Ed è sulla base di quest’ultimo che Infodata “predice” chi vincerà. Con il forte sospetto che il verdetto del campo sarà molto diverso.