La fine del 2017 ha portato cattive notizie in casa Zuckerberg: l’ultimo trimestre si è chiuso – per Facebook – con una riduzione del numero di utenti giornalieri attivi, che sono passati da 185 a 184 milioni in Canada e Stati Uniti; mentre è rimasta invariata la cifra degli users mensili, stabile a 239 milioni.
E, secondo la più recente indagine di eMarketer, questo trend continuerà anche nel 2018.
Nell’anno in corso si prevede infatti che la crescita di Facebook procederà a rallentatore, con un ritmo inferiore all’1%, portando così il numero di profili attivi a 169,5 milioni negli Stati Uniti. La causa principale sembra essere una perdita di interesse da parte degli utenti più giovani, dovuta al fatto che, sempre di più, la piattaforma è popolata da profili di diverse età.
Secondo una stima, nel 2018 meno della metà degli internauti statunitensi di età compresa tra i 12 e i 17 anni userà Facebook almeno una volta al mese. E sarà in calo del 5,8% anche il numero degli utenti attivi compresi tra i 18 e i 24 anni. Una situazione inedita per la piattaforma, che non aveva mai vissuto prima una tale perdita di interesse da parte dei giovani in queste fasce d’età.
Nel complesso il social network dovrebbe arrivare a perdere 2 milioni di users al di sotto dei 24 anni. Se una parte di questi (circa 1,6 milioni) migreranno verso Instagram – la piattaforma di condivisione di foto e video acquistata da Zuckerberg nel 2012 – un’altra parte consistente passerà alla concorrenza. Snapchat dovrebbe infatti guadagnare 1,9 milioni di utenti nella fascia d’età 12-24.
