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tecnologia

Social network: più di un quarto della popolazione mondiale è su Facebook

Con un numero di profili attivi al mese che è il doppio della popolazione dell’intero continente americano – sono infatti stati superati da poco (agosto 2017) i 2 miliardi di utenti – e una frequenza di utilizzo tra le più alte mai registrate da un’applicazione – il 53% degli statunitensi accede al proprio account diverse volte durante il giorno – Facebook è leader dei social network.

Che il colosso di Menlo Park fosse il re delle piattaforme social non è una novità, quello che sorprende è il boom di iscrizioni degli ultimi 5 anni, durante i quali l’applicazione di Zuckerberg ha raddoppiato il numero di iscritti. Solo in Italia il popolo di utenti attivi mensilmente è arrivato a quota 30 milioni, la metà esatta dell’intera popolazione del nostro Paese.

 

Insieme a Google, Facebook costituisce un importante e potente duopolio per la galassia internet. Infatti, le due società americane possiedono oltre il 50% delle applicazioni per mobile più scaricate e utilizzate: YouTube che conta un miliardo e mezzo di utenti attivi ogni mese; Whatsapp e Facebook Messenger con 1,2 miliardi di “active users”. Per non dimenticare poi Instagram che è il terzo social preferito da oltre la metà della popolazione tra i 15 e i 35 anni negli Stati Uniti e sta ottenendo grande successo anche tra gli over 35.

 

Tuttavia, se la leadership di Facebook è sempre stata un dato di fatto, oggi alcune analisi (consideriamo ad esempio quella di AudienceProject) dimostrano che – in alcuni Paesi e per certi target – i competitor esistono e sono anche piuttosto temibili.

 

E dunque vediamoli più nel dettaglio.

È il caso di YouTube che riesce a scalzare il gigante dei social network dal primo gradino del podio per quanto riguarda le piattaforme più utilizzate dagli utenti statunitensi tra i 15 e i 25 anni: l’81% si rivolge al sito di video sharing per finalità prettamente di intrattenimento.

Ed è il caso anche di Grindr che – per i meno aggiornati – è un social network basato sulla geolocalizzazione, il cui scopo è di mettere in contatto l’utente con persone che si trovano nelle vicinanze. Una delle numerose applicazioni di incontri sul web – rivolta tuttavia ad un target maschile omo o bi-sessuale – che è riuscita a superare Facebook per numero di minuti spesi mensilmente da ogni utente per dedicarsi all’attività online (negli Stati Uniti): 1.040 minuti contro 899.

Infine, un dato particolare ma interessante si rileva in Svezia dove un’applicazione di mobile banking (BankID) ottiene la preferenza del 23% dei rispondenti, superando di un punto percentuale netto il colosso di casa Zuckerberg.

I dati sono stati diffusi da Statista (per maggiori informazioni vedi qui).

E in Italia? Qui i dati sono presi da Vincenzo Cosenza che tiene traccia nel suo sito delle metriche dei social. I dati sono elaborati sulla base di diverse fonti (delle piattaforme e di terze parti).