Indica un intervallo di date:
  • Dal Al
infodata del lunedì

Giustizia, nel 2016 tornano a crescere le cause civili. La fotografia

cattata dal ministero della Giustizia, l’arretrato nei tribunali è diminuito (dai 2,8 milioni di procedimenti in corso del 2013 ai 2,3 del 2016), così come la durata dei processi. Ma l’anno scorso per arrivare a una sentenza di primo grado ci sono comunque voluti 981 giorni (nel 2013 erano 1.044): tempi ancora molto vicini al tetto di tre anni della ragionevole durata dei processi.
E la situazione potrebbe peggiorare dato che nel 2016 si è interrotto il calo – costante negli ultimi anni – dei procedimenti avviati nei tribunali: le nuove cause sono state 2,1 milioni, il 3,6% in più del 2015 (ma ancora il 14% in meno del 2013). Segno, con tutta probabilità, che le riforme varate per contenere le nuove liti – dall’aumento delle spese alla spinta alle soluzioni stragiudiziali – hanno stabilizzato i loro effetti. E l’alto tasso di litigiosità è senza dubbio una delle ragioni che – insieme alla carenza degli organici dei magistrati e del personale amministrativo – contribuisce a incagliare la macchina della giustizia civile.

Articolo del Sole 24 Ore del 19 giugno 2017