Indica un intervallo di date:
  • Dal Al
politica

La Commissione europea chiede una manovra di almeno lo 0,2% del Pil entro aprile

La Commissione europea ha chiesto al governo Gentiloni di approvare entro aprile le misure per ridurre il deficit strutturale, e così evitare una procedura per debito eccessivo. Più in generale, l’esecutivo comunitario ha pubblicato una relazione-paese sull’Italia da cui emerge «qualche progresso» nel modernizzare l’economia, ma anche numerosi ritardi e un recente rallentamento nell’adozione di riforme strutturali.«Il rapporto conclude che, se ulteriori misure del valore di almeno lo 0,2% del prodotto interno lordo”.
La procedura si articola in questi punti. Se uno Stato membro non rispetta i requisiti previsti sul disavanzo e/o sul debito pubblico, la Commissione Ue prepara una relazione e trasmette un parere allo Stato membro e al Consiglio. La procedura scatta anche in caso di squilibri macroeconomici (per esempio bassa competitività) Il Consiglio, su proposta della Commissione e sentito lo Stato , decide se esiste un disavanzo eccessivo (o uno squilibrio macroeconomico) e adotta le raccomandazioni allo Stato per far cessare lo squilibrio in un determinato periodo. Se lo Stato disattende le raccomandazioni, il Consiglio può intimare allo Stato membro di prendere le misure adeguate entro un determinato tempo. Se lo Stato continua a non ottemperare alla richiesta, il Consiglio può decidere sanzioni economiche: fino allo 0,2% del Pil per disavanzo eccessivo; fino allo 0,1% per gli squilibri macroeconomici
Sopra trovate le variabili dell’Italia sotto osservazione da parte di Bruxelles