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cronaca

Giustizia: cause pendenti sotto i 4milioni e detenuti in calo di 10mila unità

È un lungo elenco di successi conseguiti nel 2016 quello che Andrea Orlando rivendica davanti al Parlamento con la relazione sull’amministrazione della giustizia. Le due emergenze – carcere e arretrato civile – possono dirsi sconfitte, visto che i detenuti sono a quota 54.653 (10mila in meno in tre anni) e le cause pendenti sono scese sotto i 4 milioni.

Ma non solo: sono diminuiti anche i procedimenti penali pendenti, di ben 7 punti percentuali; mentre aumentano le assunzioni del personale amministrativo, ripartite dopo 18 anni di blocco. L’organizzazione degli uffici ha poi beneficiato di investimenti per oltre 1 miliardo e 700milioni.

I numeri si avvicinano sensibilmente alla media europea. Mentre per l’anno appena trascorso viene fatta solo una piccola autocritica: non aver approvato, quando c’è stata la finestra necessaria, la riforma del processo penale. Nessun rimprovero, invece, da parte di Orlando sulle tensioni don l’Anm, sfociate nella decisione delle toghe di disertare la cerimonia del 26 gennaio in Cassazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario.

Articolo sul Sole 24 ore del 19 gennaio a pagina12