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economia

Scopri i prezzi delle case nelle cinquanta maggiori città italiane

Compravendite che si riprendono e prezzi che restano nei casi migliori “flat”. Il panorama del mercato immobiliare residenziale italiano regala qualche segnale di speranza, anche se il valore delle case è destinato a restare stabile, dopo aver perso terreno con variazioni a due cifre durante gli ultimi otto anni di crisi immobiliare.
E’ un mercato che non tornerà a registrare le oltre 845mila compravendite del 2006, ma che ha comunque chiuso lo scorso anno a quota 445mila transazioni, in aumento del 6,5% rispetto a un anno prima.
Analizzando il trend delle vendite degli ultimi cinque anni si trovano anche alcune sorprese. In primis Milano, che dal 2010 a oggi ha visto invariato il numero dei contratti di vendita, grazie alla performance degli ultimi sei trimestri. Ma anche città come Trento, Sassari, Salerno e Firenze hanno mantenuto più o meno lo stesso livello di transazioni di cinque anni fa. Mentre i prezzi ovunque hanno tenuto soprattutto in centro città e sono stati più penalizzati in semicentro e periferia.

Fonte dei dati Scenari Immobiliari

 

Info Data publlicata il 15 maggio 2016
Ultimi commenti
  • Roberto Carmassi |

    il patrimonio immobiliare è frutto anche di tanti sacrifici fatti negli anni passati da nonni e genitori, ma oggi gli eredi hanno costi esorbitanti per rsitrutturare e manutenere le abitazioni ereditate, specie nel caso di immobili in contesti extra-cittadini, costituiti da vani variamente articolati e proprietà vicinali interagenti. Tali costi sarebbero accettabili, spesso, in previsione di un utilizzo familiare vantaggioso, per figli e/o parenti anziani, ma le tasse centrali e locali non fanno sconti, inquesti casi, rispetto alla tassazione delle seconde case.
    Allora si è indotti a lasciare decadere tali patrimoni immobiliari in attesa che il mercato si risvegli, ma i al contempo passa la voglia di investire, in generale, nel patrimonio immobiliare.
    Allora il sistema di tassazioni dovrebbe distinguere tra i patrimoni situati nelle località commercialmente attraenti, come i grandi centri urbanistici o di interesse turistico, o intrinsecamente validi per un utilizzo commerciale, e gli altri patrimoni di cui l’Italia è ricca, nell’ampio paesaggio extra-urbano e/o dell’urbanizzazione minore.
    Dovrebbe essere agevolato l’uso degli immobili per scopi familiari, risvegliando così un interesse all’investimento immobiliare, da parte dei genitori in funzione dei figli.

  • Roberto Carmassi |

    il patrimonio immobiliare è frutto anche di tanti sacrifici fatti negli anni passati da nonni e genitori, ma oggi gli eredi hanno costi esorbitanti per rsitrutturare e manutenere le abitazioni ereditate, specie nel caso di immobili in contesti extra-cittadini, costituiti da vani variamente articolati e proprietà vicinali interagenti. Tali costi sarebbero accettabili, spesso, in previsione di un utilizzo familiare vantaggioso, per figli e/o parenti anziani, ma le tasse centrali e locali non fanno sconti, inquesti casi, rispetto alla tassazione delle seconde case.
    Allora si è indotti a lasciare decadere tali patrimoni immobiliari in attesa che il mercato si risvegli, ma i al contempo passa la voglia di investire, in generale, nel patrimonio immobiliare.
    Allora il sistema di tassazioni dovrebbe distinguere tra i patrimoni situati nelle località commercialmente attraenti, come i grandi centri urbanistici o di interesse turistico, o intrinsecamente validi per un utilizzo commerciale, e gli altri patrimoni di cui l’Italia è ricca, nell’ampio paesaggio extra-urbano e/o dell’urbanizzazione minore.
    Dovrebbe essere agevolato l’uso degli immobili per scopi familiari, risvegliando così un interesse all’investimento immobiliare, da parte dei genitori in funzione dei figli.

  • Ugo Pesavento |

    Mi piacerebbe sapere come vengono fatte queste analisi/ricerche. Vi posso garantire che a Padova c’è moltissima offerta in tutto l’ambito comunale, con mercato in leggere ripresa rispetto agli anni precedenti, ma il prezzo lo fa chi compra non chi vende. Per esempio nel mio condominio in posizione centrale, un’appartamento è in vendita oramai da due anni, cosa impensabile alcuni anni fa. Uu ex operatore del settore. Saluti

  • Ugo Pesavento |

    Mi piacerebbe sapere come vengono fatte queste analisi/ricerche. Vi posso garantire che a Padova c’è moltissima offerta in tutto l’ambito comunale, con mercato in leggere ripresa rispetto agli anni precedenti, ma il prezzo lo fa chi compra non chi vende. Per esempio nel mio condominio in posizione centrale, un’appartamento è in vendita oramai da due anni, cosa impensabile alcuni anni fa. Uu ex operatore del settore. Saluti

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