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economia

Gli italiani sono tornati a comprare casa? +20,6% a marzo


 
È un boom tanto sperato quanto inatteso quello che è stato notificato dall’Osservatorio trimestrale dell’agenzia delle Entrate sulle compravendite immobiliari in Italia. Il mercato ha trovato una rinvigorita vitalità da gennaio a marzo 2016, periodo nel quale si è venduto il 20,6% in più di case rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.  Gli italiani sono tornati a comprare casa.
Sono sette i trimestri archiviati tutti in positivo, da metà 2014 (i dati dei primi tre mesi 2015 che riportano un -3% vanno riletti in positivo al netto dell’effetto fiscale che aveva “gonfiato” i dati del primo trimestre 2014).
Le vendite di case sono cresciute più al nord (+24%) e nei capoluoghi (+22,9%). In numeri sono 115.135 le unità passate di mano nel periodo, contro le 95.455 del primo trimestre 2015 ma meno delle 127.553 degli ultimi tre mesi dello scorso anno (anche se in genere l’ultimo quarter è il più corposo per le vendite).
 

Articolo a pagina 3 del Sole 24 Ore dell’8 giugno 2016
Ultimi commenti
  • Paola Dezza |

    Gentile Dario, dopo il picco del 2006 a quota 845mila compravendite di case è iniziato il declino e nel 2008 le transazioni sono state 686.587, l’anno dopo circa 609mila. A fine 2015 quindi con 445mila compravendite siamo a -240mila compravendite circa rispetto ai dati del 2008. Ma dai minimi stiamo, lentamente, risalendo. Questo non significa che siamo usciti definitivamente dalla crisi ma che nel 2016, primo trimestre, si registra un vento di recupero sostenuto (peraltro inatteso). Non è detto che nel trimestre in corso la crescita sia continuata. E da questo dipende il futuro del real estate residenziale. Certo è che per recuperare i livelli di almeno 500mila compravendite dobbiamo ragionare nel medio periodo.

  • Paola Dezza |

    Gentile Dario, dopo il picco del 2006 a quota 845mila compravendite di case è iniziato il declino e nel 2008 le transazioni sono state 686.587, l’anno dopo circa 609mila. A fine 2015 quindi con 445mila compravendite siamo a -240mila compravendite circa rispetto ai dati del 2008. Ma dai minimi stiamo, lentamente, risalendo. Questo non significa che siamo usciti definitivamente dalla crisi ma che nel 2016, primo trimestre, si registra un vento di recupero sostenuto (peraltro inatteso). Non è detto che nel trimestre in corso la crescita sia continuata. E da questo dipende il futuro del real estate residenziale. Certo è che per recuperare i livelli di almeno 500mila compravendite dobbiamo ragionare nel medio periodo.

  • Paola Dezza |

    Gentile Dario, dopo il picco del 2006 a quota 845mila compravendite di case è iniziato il declino e nel 2008 le transazioni sono state 686.587, l’anno dopo circa 609mila. A fine 2015 quindi con 445mila compravendite siamo a -240mila compravendite circa rispetto ai dati del 2008. Ma dai minimi stiamo, lentamente, risalendo. Questo non significa che siamo usciti definitivamente dalla crisi ma che nel 2016, primo trimestre, si registra un vento di recupero sostenuto (peraltro inatteso). Non è detto che nel trimestre in corso la crescita sia continuata. E da questo dipende il futuro del real estate residenziale. Certo è che per recuperare i livelli di almeno 500mila compravendite dobbiamo ragionare nel medio periodo.

  • Dario Francesco |

    ..e rispetto ai ati 2008?!!

  • Dario Francesco |

    ..e rispetto ai ati 2008?!!

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