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economia

Legge di stabilità: secondo il Centro studi Confindustria dalla manovra nel 2016 spinta dello 0,3% sul Pil

Un impatto pari allo 0,3% del Pil. È questa, secondo il Centro studi di Confindustria, la forza espansiva della seconda legge di Stabilità del Governo Renzi. La manovra gioca in positivo sullo scenario congiunturale sia per la qualità di alcune misure varate, sia per l’entità del finanziamento in deficit. Nel complesso «la previsione di aumento del pil nel 2016 dell’1,5 per cento esce consolidata» (una piccola parte dell’aumento dello 0,3, lo 0,06%, era già stata inclusa nelle proiezioni di settembre).

Secondo il Centro studi Confindustria, la legge di Stabilità dovrebbe aiutare la crescita del Pil nel 2016, favorendo i consumi interni e la produzione e andando quindi a controbilanciare le perdite derivanti dall’andamento negativo dell’economia mondiale. Il 2015 intanto si conferma un anno positivo per la produzione industriale italiana, che nel terzo trimestre 2015 ha fatto segnare un +0,7% congiunturale.

Tratto da Il Sole 24 ORE del 23/10/2015, pagina 9