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cronaca

Pronto il nuovo Canale di Suez, nel 2023 genererà ricavi per 13,2 miliardi di dollari

Nonostante la retorica e l’uso propagandistico dell’avvenimento, l’inaugurazione di un canale parallelo di 35 chilometri, l’ampliamento e il dragaggio di altri 37 dei 192 chilometri del vecchio corso lungo l’istmo di Suez, sono un fatto rivoluzionario per il Medio Oriente: è il primo investimento sul futuro dopo anni di notizie solo cattive. Illusorio pensare sia una svolta ma da qualche parte si doveva ricominciare. Se tuttavia l’investimento da 8,5 miliardi di dollari, necessario ai lavori, farà davvero aumentare i ricavi annuali del canale da 5,4 a 13,3 miliardi entro il 2023 e produrrà un milione di posti di lavoro in dieci anni, un aiuto lo darà.

Il Canale di Suez raddoppia: si allunga di 72 chilometri e diventa una vera e propria autostrada del mare. Capace di ridurre di almeno 6 ore il tempo necessario per attraversarlo e di raddoppiare il traffico in transito, che arriva a sfiorare le cento navi al giorno (finora erano 49). L’opera dovrebbe far salire gli incassi dei moli dagli attuali 5,3 miliardi di dollari a 13,2 nel 2023, portando vantaggi ai trasporti mondiali. Entro il 2050 non si esclude possa arrivare a garantire all’economia egiziana fino al 35% delle sue risorse.

Tratto da Il Sole 24 ORE del 07/08/2015, pagina 14