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tecnologia

Banda larga: 4 miliardi bloccati. Come cambiano gli scenari del Piano

Il 3 marzo il premier Matteo Renzi presentava in consiglio dei ministri le linee guida del piano per la diffusione della banda ultralarga. Esattamente un mese dopo, incrociando le informazioni che arrivano da Palazzo Chigi, ministero dell’Economia, ministero dello Sviluppo economico e Unione europea il primo responso è piuttosto chiaro: il Piano rischia già di impantanarsi.

Secondo gli schemi di investimento contenuti nel Piano, i fondi pubblici previsti restano 6 miliardi nei tre scenari che si potrebbero presentare (migliorativo, intermedio, pessimistico). Però solo 2 miliardi sono già disponibili, mentre per i restanti 4 ci vorrà un nuovo accordo tra il Governo e le Regioni.
Potrebbero cambiare gli investimenti privati che, secondo le previsioni più pessimistiche, potrebbero ridursi a un miliardo di euro. I dati mostrano, inoltre, un confronto tra Italia e media europea in termini di infrastruttura broadband, che vede il Paese ancora indietro per la diffusione della banda larga maggiore ai 30 Mbps.

Da Il Sole 24 ORE del 3 aprile 2015, pagina 9.

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