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cronaca

Come si diffonde il virus a casa, in un bar o a scuola. Il long form del quotidiano El Pais

Il quotidiano spagnolo El Pais ha analizzato tre scenari di diffusione del virus in ambienti chiusi, rispettivamente  casa, bar e scuola. La simulazione – davvero efficace –  utilizza infografiche, illustrazioni e animazioni e si basa sulle elaborazioni di un gruppo di scienziati guidato da José Luis Jiménez professore di chimica e dinamica delle particelle dell’aria all’Università del Colorado.

Nel primo caso, si esamina quello che accade in una abitazione nella sala da pranzo con sei persone di cui una infetta. Dopo quattro ore senza macherine, resterebbero contagiati tutti.  Se i presenti utilizzassero le mascherine, il rischio si ridurrebbe a quattro contagi. Come sappiamo, secondo lo studio citato da El Pais le mascherine da sole in un ambiente chiuso non fermano il contagio. Il rischio di contagio si riduce al di sotto di una persona quando il gruppo utilizza le mascherine, riduce della metà la durata dell’incontro e apre le finestre. 

Ancora più di impatto la simulazione di attività commerciai come bar e ristoranti. Le situazioni più esplosive però sono quelle di bar ristoranti affollati, spiega El Pais.

 

Infine la simulazione di un’aula scolastica con 24 studenti e una insegnante positiva al virus.


Il limite di questa simulazione come osserva l’articolo è che si tratta di una simulazione “in vitro” basata sull’analisi del comportamento fisico delle particelle. Mancano dati scientifici in grado di descrivere in modo puntuale le caratteristiche del Covid-19.