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cronaca

L’universo infestato nella notte di Halloween. La simulazione della mappa della materia oscura

Credito e copyright dell’illustrazione: Tom Abel e Ralf Kaehler ( KIPAC , SLAC ), AMNH

 

La mappa della materia oscura appare come un universo infestato. L’immagine che vedete è stata pubblicata qui sul sito della Nasa e la trovate anche al Museo di Storia Naturale. Non è la foto della materia oscura, è una illustrazione ottenuta attraverso una simulazione al computer. Viene rappresentata la pervasività della Dark Matter simulando al computer la forma dell’energia  che muove l’espansione dell’universo. I filamenti neri che vedete sono delle specie di ragnatele che tengono insieme le galassie attraverso quelle bolle arancioni composte da ammassi di materia barionica. Una premessa, come spiegano bene gli scienziati, la materia oscura non è materia ‘scura’. La chiamano così traducendo dall’inglese Dark Matter. E’ materia che, per quanto ne sappiamo, ha solo interazioni gravitazionali che possiamo provare a calcolare e simulare. Inoltre,, la materia oscura non è più considerata la più strana fonte di gravità nell’universo . Quell’onore ora spetta all’energia oscura, una fonte più uniforme di gravità repulsiva che sembra ora dominare l’espansione dell’intero universo.

Per essere approssimativi, il 75% di quello che c’è nell’universo sarebbe energia oscura, il 21% circa materia oscura e solo il 4,5% materia visibile. Noi viviamo, assieme al Sole e agli altri pianeti, alla periferia della nostra Galassia, la via Lattea, che contiene molte diecine di miliardi di altre stelle. Per giustificare il movimento e il comportamento di questo gigantesco ammasso di stelle, gas e polveri gli scienziati hanno ipotizzato che, per giustificare la sua rotazione stabile, occorre che, da qualche parte, ci sia molta massa

. Nonostante le dettagliate mappe che coprono lo spettro delle emissioni elettromagenetiche dell’universo, si è riusciti a individuare solo circa il 10% della massa che risulterebbe dagli effetti gravitazionali osservabili.  La materia oscura non riusciamo a vederla  sostanzialmente perché non emette alcun segnale che noi si possa percepire. Difatti fino ad ora non ne abbiamo mai scovata neppure un grammo. Quindi per usare una metafora siamo dentro una stanza chiusa, al buio e l’esistenza di quel poco che vediamo dobbiamo calcolarla con la matematica per capire le relazioni che ha con tutto quello che non vediamo.

 

Ultimi commenti
  • Mario tropeano |

    Sono un appassionato e curioso della astrofisica e della meccanica quantistica. Quello che ho capito io e che tutti gli eventi e fenomeni che si verificano nell’universo sono verificabili attraverso equazioni o formule matematiche più o meno complesse. Dalla fisica classica si sa che qualsiasi fenomeno o esperimento è stato dimostrato e giustificato da una equazione o formula.matematica . Ma per esempio riguardo la materia oscura che non interagisce con nessuna forza tranne quella gravitazionale, ma non potendola percepire o vederla noi possiamo solo presumere la sua esistenza perché sappiamo.che esercita una.forza gtavitaziionale che mantiene.unite.le.gslassie. in conclusione.per dimostrare la.sua.esistenza noi.dovremmo al contrario della.fisica classica , formulare prima una equazione o.formula.matematica per poi avallare la sua esistenza. Un’altra cosa , a mio avviso, da approfondire nello studio è il fatto perche tutte.le formule
    matematiche sono valide fin quando ci.moviamo ad una velocità inferiore a.quella.della.luce, e non sono più valide ad una velocità superiore,? Mario

  • DOMENICO ANNUNZIATA |

    La materia oscura non esiste; i fenomeni gravitazionali, per cui si è supposta l’esistenza della materia scura, sono facilmente interpretabili con l’ipotesi che la gravità diminuisca col tempo. La gravità diminuisce a causa dell’espansione dell’energia oscura le cui particelle, a livello locale di galassie, ammassi di galassie e sistemi planetari generano la gravità; a livello cosmico di ammassi e superammassi di galassie, generano la recessione accelerata dell’universo. Non é lo spazio che si espande, ma sono le grosse strutture cosmico che si allontanano una dall’altra a causa dell’espansione del fluido cosmico, ossia dell’energia oscura.

  • Peppino |

    Energia scura è tra una onda gravitazionale e l altra. È l energia presente nell’ universo prima del bing bang.

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