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cronaca

Inquinamento atmosferico, la Pianura Padana è tra le aree peggiori d’Europa. Le mappe e le immagini

La Lombardia, da martedì 30 gennaio, ha alle misure temporanee di primo livello anti inquinamento previste dalla Regione, dopo che si è registrato il sesto giorno consecutivo di superamento dei limiti di pm10, ovvero le particelle atmosferiche solide con un diametro di 10µm (micrometro). Qui trovate le misure attivate in sei province.

 

 

Le immagini dall’alto. 

Qui sopra una immagine del 24 gennaio pubblicata da Adam Platform (Advanced Geospatial Data Management). Si tratta di uno strumento per accedere a una grande varietà e volume di dati ambientali globali . Il visualizzatore web di facile utilizzo e l’interfaccia di programmazione dell’applicazione (API) consentono di estrarre dati globali e locali, dal passato, all’ora attuale, alle previsioni a breve termine e alle proiezioni a lungo termine. La maggior parte dei dati vengono aggiornati quotidianamente per consentire agli utenti di avere dati sempre aggiornati con cui giocare.

Qui sotto un suggestivo “drago di nebbia” emerge sopra la Pianura Padana dall’immagine del satellite Sentinel-3 del programma europeo Copernicus catturata lunedì 29 gennaio. Nell’immagine si vede il mare di nebbia che assume questa curiosa forma, con l’”occhio” su Milano generato dall’isola di calore della città e le Alpi imbiancate. La nebbia domina ormai da una settimana lo scenario meteo in Pianura Padana, proprio a causa delle condizioni anticicloniche e dell’assenza di venti che determinano alti livelli di smog.

Credit: Copernicus / Platform Adam

Ricordiamo che secondo l’ultimo rapporto annuale dell’Agenzia europea per l’ambiente – i dati sono del 2021 –  la pianura padana si conferma una delle aree con l’aria peggiore d’Europa, con oltre 89 morti ogni 100mila abitanti attribuibili al particolato sottile (Pm2.5), come nei Paesi orientali dell’Ue.

Nel 2021, è stata una centralina smog di Cremona a rilevare la concentrazione media annua più alta di Pm2.5 del Paese, a 26 microgrammi al metro cubo, di un microgrammo superiore ai limiti Ue e di oltre cinque volte superiore alle linee guida dell’Oms.

Più di un terzo delle persone che vivono nella valle e nelle aree circostanti respirano aria quattro volte oltre il limite delle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per i particolati più pericolosi nell’aria”, ha scritto il Guardian.” Mentre i tentacolari poli industriali di Milano e Torino sono noti da tempo per lo smog – segnala – Cremona, capoluogo di provincia di circa 60.000 abitanti, è emersa come una delle città con la peggiore qualità dell’aria in Europa in una classifica pubblicata quest’anno dall’Agenzia europea dell’ambiente (Aea)”.

Scrive l’Agenzia europea dell’ambiente il 24 novembre: una percentuale significativa della popolazione urbana europea vive in città in cui gli standard europei di qualità dell’aria per la protezione della salute umana vengono regolarmente superati. L’inquinamento atmosferico continua ad avere impatti significativi sulla salute degli europei, in particolare nelle aree urbane. Questi impatti sulla salute hanno costi economici, accorciano la vita, aumentano i costi medici e riducono la produttività attraverso la perdita di giorni lavorativi. Gli inquinanti con l’impatto più grave sulla salute umana sono il particolato, il biossido di azoto e l’ozono troposferico. Qui sotto la dasboard interattiva con i dati ambientali. 

 

 

Per monitorare la qualità dell’aria.

Per informazioni aggiornate qui trovate la mappa dell’inquinamento in veneto dell’Arpav aggiornata in tempo reale. con i dati di Pm10

E qui sotto quella dell’Arpa della Lombardia

Per approfondire. 

La mappa delle città più inquinate. I casi di Torino e Frosinone

Polveri sottili e inquinamento: perché l’Oms ha inasprito le linee guide sulla qualità dell’aria?

Popolazione e inquinamento da polveri sottili: un nuovo cartogramma sulla qualità dell’aria