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Quasi 7.000 satelliti orbitano attorno alla Terra. Chi li controlla?

Quasi 7.000 satelliti orbitano attorno alla Terra, svolgendo funzioni vitali come comunicazione, navigazione e ricerca scientifica. Solo nel 2022, si sono verificati più di 150 lanci, inviando nuovi strumenti nello spazio, con molte altre attese nel prossimo decennio.
Qui trovate l’infografica realizzata su Visual Capitalist

SpaceX, guidata da Elon Musk, è indiscutibilmente il leader del settore, operando attualmente la più grande flotta di satelliti in orbita, circa il 50% del totale globale. La società ha già completato 62 missioni quest’anno, superando qualsiasi altra azienda o nazione, e gestisce migliaia di satelliti Starlink che forniscono connettività internet globale.

Ecco una ripartizione dei principali proprietari di satelliti:

SpaceX: 3.395 satelliti (50% del totale), USA
OneWeb Satellites: 502 satelliti (7%), UK
Governo cinese: 369 satelliti (5%), Cina
Governo USA: 306 satelliti (4%), USA
Planet Labs, Inc.: 195 satelliti (3%), USA
Federazione Russa: 137 satelliti (2%), Russia
Spire Global Inc.: 127 satelliti (2%), USA
Swarm Technologies: 84 satelliti (1%), USA
Iridium Communications, Inc.: 75 satelliti (1%), USA
Altri: 1.528 satelliti (23%)
Al secondo posto troviamo una società meno conosciuta, OneWeb Satellites, con sede a Londra. Questa azienda fornisce servizi internet ad alta velocità a governi, aziende e comunità. Come molti altri operatori satellitari, OneWeb si affida a SpaceX per lanciare i suoi satelliti.

Nonostante la dominanza di Starlink nel settore, l’azienda si troverà ad affrontare una forte concorrenza nei prossimi anni. Il Project Kuiper di Amazon prevede di schierare 3.236 satelliti entro il 2029 per competere con la rete di SpaceX. I primi di questa flotta potrebbero essere lanciati già nel 2024.

Dopo le principali aziende private, anche i governi possiedono una parte significativa dei satelliti in orbita attorno alla Terra. Gli Stati Uniti rimangono leader nel numero totale di satelliti, sommando quelli di proprietà sia delle aziende che delle agenzie governative. Le spese americane per i programmi spaziali hanno raggiunto i 62 miliardi di dollari nel 2022, cinque volte di più rispetto alla Cina, che è al secondo posto.

Tuttavia, la Cina ha accelerato il suo programma spaziale negli ultimi 20 anni e attualmente ha il numero più alto di satelliti in orbita appartenenti direttamente alle agenzie governative. La maggior parte di questi viene utilizzata per l’osservazione della Terra, le comunicazioni, la difesa e lo sviluppo tecnologico.

Nonostante internet sia dato per scontato nelle grandi aree metropolitane e nei paesi sviluppati, una persona su tre in tutto il mondo non ha mai utilizzato il web. Inoltre, la crescente domanda di dati e l’emergere di nuove tecnologie satellitari più convenienti dal punto di vista dei costi dovrebbero offrire significative opportunità alle aziende spaziali private. In questo contesto, si prevede che la domanda di satelliti quadruplicherà nel prossimo decennio.

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