Notice: fread(): Read of 8192 bytes failed with errno=116 Stale file handle in /mnt/agora/agora/wp-content/plugins/wordfence/vendor/wordfence/wf-waf/src/lib/storage/file.php on line 618
Sono circa 13,4 milioni gli italiani che soffrono di insonnia. Come si monitora il sonno - Info Data
Indica un intervallo di date:
  • Dal Al
politica

Sono circa 13,4 milioni gli italiani che soffrono di insonnia. Come si monitora il sonno

Sono circa 13,4 milioni gli italiani che soffrono di insonnia, secondo le ultime rilevazioni di Aims – l’Associazione italiana medicina del sonno che promuove la ricerca, la divulgazione e la formazione clinica sul sonno da più di 30 anni – ma il 46% di loro non fa nulla per risolvere il problema.

 

Una cifra che è raddoppiata con la pandemia da Covid e che vede nelle donne le più colpite, sono circa il 60% del totale, mentre il 20% riguarda bambini e ragazzi. In Italia 1 adulto su 4 soffre di insonnia cronica o transitoria.

Qui sotto trovare un longform realizzato da Reuters sulla scienza del sonno con immagini, video e grafici interattivi. I giornalisti che l’hanno realizzato lo definiscono un tour illustrato per dimostrare che il sonno è più importante di quello che pensiamo.

Nelle fasi più profonde del sonno, le onde cerebrali sono più lente. Le fasi più leggere hanno esplosioni di attività più rapide.

I nostri sogni più intensi di solito si verificano durante il sonno REM (Rapid Eye Movement), quando l’attività cerebrale, la respirazione, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna aumentano, gli occhi si muovono rapidamente e i muscoli sono molli. Gli scienziati ritengono che i sogni nel sonno REM e non REM abbiano contenuti diversi: i sogni più vividi o bizzarri di solito si verificano durante le fasi REM.

Molti esperti sconsigliano di usare dispositivi come smartphone, tablet e computer poco prima di addormentarsi e di evitare di dormire con la televisione accesa, in quanto la luce emessa da questi schermi influenza il ritmo circadiano, confondendo l’orologio biologico interno.

Dal sondaggio Ipsos, condotto in occasione del World Sleep Day, risulta che siano quattro persone su dieci a guardare la Tv/Film/Serie tv prima di dormire e una su tre rivela di usare smartphone o tablet; in particolare sono gli appartenenti alla GenZ e i Millennials – entrambe quasi al 50% – ad usare prevalentemente dispositivi elettronici. Solo circa il 14% dell’opinione pubblica dichiara di leggere prima di addormentarsi.

Passando alla quantità di ore di sonno per notte, risulta che circa la metà dorma tra le 7 e le 8 ore ed un terzo tra le 5 e le 6 ore, di cui quasi la metà sono Boomers.

 

Per approfondire. 

Mattinieri o nottambuli? La variabile culturale e generazionale è il sonno

Dormire fa bene e rende più produttivi. Ecco le tecnologie che aiutano il riposo