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La statistica di Fifa 23, chi è quest’anno il calciatore più forte della serie A?

Sono passati quasi trent’anni dalla prima apparizione sul mercato della serie FIFA che appassiona i videogiocatori di tutto il mondo grazie al fascino che il calcio esercita da sempre ad ogni latitudine del pianeta.  Qui potete trovare la recensione dell’ultimo capitolo, Fifa23.

Di strada, rispetto al primo episodio presentato in concomitanza del Natale 1993 con il nome di FIFA International Soccer, ne è stata fatta davvero tanta, partendo dalla visuale isometrica che portò il primo tocco di innovazione nel panorama calcistico digitale, passando per l’acquisto delle licenze dei nomi di squadre e giocatori, senza dimenticare la prima versione con modelli poligonali dei calciatori nel 1997.

Per chi sta leggendo ed ha almeno una trentina d’anni, non sarà certo strano ricordare che ci sono stati anche dei momenti un po’ più bui, specialmente con il boom delle console verificatosi durante il passaggio al nuovo millennio, quando la serie di FIFA non era l’unico titolo di calcio sulla bocca di tutti a seguito della continua ascesa del rivale Pro Evolution Soccer.

Da lì in avanti, ci sono state due tappe fondamentali nella vita del titolo prodotto dalla EA Sports: l’arrivo di Davide Rutter nel 2009 ricoprendo il ruolo di producer e l’introduzione della modalità FIFA Ultimate Team (conosciuta come FUT) con cui si può creare la rosa dei propri sogni utilizzando una valuta in game per gestire la compravendita dei giocatori online tramite crediti che si possono sia comprare che accumulare giocando partite contro avversari in rete.

Per avere un’idea dell’impatto della modalità FUT (gettonatissima peraltro da tantissimi youtuber e twitcher che mostrano i propri “spacchettameti”, un po’ come si faceva con le figurine), basti pensare che dalla sua introduzione ha fatto incassare circa venti miliardi di euro, dimostrandosi un elemento trainante tanto quanto la modalità canonica che comunque sta continuando ad evolversi nel tempo su tutte le piattaforme disponibili fra PC e console.

Arriviamo quindi ad oggi al 30 settembre, data di uscita di FIFA 23 che si pone come obiettivo quello di fare meglio del suo predecessore che lo scorso anno è risultato il titolo di videogiochi più venduto in Italia, facendo registrare un giro di affari di oltre due miliardi di euro.

La formula sostanzialmente è sempre la stessa degli ultimi anni che, come anticipato, è più che collaudata e si porta dietro sia lo zoccolo duro che i nuovi appassionati, ma non si nega alcune novità interessanti a livello di contenuti.

Per gli amanti della serie A c’è un grande ritorno in fatto di licenze visto che la EA Sports ha raggiunto l’accordo con la Juventus per la concessione dei diritti sul brand e, in concomitanza con i mondiali, FIFA 23 sarà anche il primo gioco della casa produttrice a proporre una modalità dedicata sia ai mondiali di calcio maschili, che si disputeranno a fine anno in Qatar, che a quelli femminili, che si svolgeranno in Australia e Nuova Zelanda durante la prossima estate.

 

Qualche numero, italiano e non…

Per accogliere l’arrivo di FIFA 2023, anche quest’anno come da tradizione, nella redazione di InfoData abbiamo spulciato i dati associati ai valori dei giocatori, concentrandoci in particolar modo sul campionato del Bel Paese, senza negare un assist a chi si vorrà cimentare nella tanto amata modalità carriera.

Nelle due visualizzazioni che seguono sono mostrati in primis i top25 giocatori della serie A ordinati per il loro valore complessivo di gioco, associati ad uno dei colori della propria divisa (Milan rosso, Juventus bianco, Inter blu, ecc…), mentre nel secondo grafico c’è uno spaccato sui prospetti under 24 più promettenti in termini di valore potenziale raggiungibile nella modalità carriera.

 

Dall’alto del suo 87 di valore complessivo, Mike Maignan comanda la graduatoria della serie A, mettendo in fila nove colleghi appaiati con il punteggio di 86, militanti tra Inter, Juventus, Lazio e Roma.

Il portiere di origini haitiane-guianesi che difende i pali dei rossoneri e della nazionale francese, ha guadagnato due punti rispetto all’85 assegnatogli nel precedente capitolo della saga FIFA e rientra quest’anno anche nella top 10 dei pari ruolo a livello globale, capitanata dalla coppia formata da Courtois e Neuer, valutata con un punteggio di 90.

I calciatori che completano la top10 italiana, come anticipato, sono ben distribuiti sia per quanto riguarda il club di appartenenza che per quanto concerne la posizione in campo.

Troviamo infatti cinque giocatori che militano nell’Inter (Skriniar, Martinez, Lukaku, Brozovic e Barella), due nella Lazio (Milinkovic-Savic ed Immobile), uno nella Juventus (Szczesny) ed uno nella Roma (Dybala), mentre dal punto di vista del ruolo compaiono un altro portiere, un difensore, un paio di centrocampisti, lasciando poi il resto ai reparti più offensivi.

Facendo un conteggio per squadra di appartenenza sull’intera lista, l’Inter è rappresentata da otto calciatori, seguita dalla Juventus che ne può vantare sette, venendo poi al Milan (5) a cui si accodano le due squadre della capitale con due elementi a testa, lasciando anche un posto al Sassuolo che con Berardi si assicura un piazzamento di prestigio nella top 25.

E se da un lato le valutazioni di cui abbiamo appena fatto una breve disamina per il campionato di Serie A sono di fatto stabilite, la modalità carriera offerta da FIFA 23 (esattamente come i suoi predecessori) permette di creare una continuità temporale durante la quale sarà possibile portare avanti la propria squadra contemplando appunto anche il passare del tempo.

Così facendo, i valori di citati in precedenza saranno il punto di partenza allo scoccare dei campionati ma che, ovviamente, saranno destinati a crescere in particolar modo per i giovani prospetti che, come facilmente intuibile, sono gli elementi con il maggior margine di crescita.y

Per questo motivo, ci siamo concentrati su uno spaccato dedicato alla modalità carriera in modo che si possa avere un quadro di riferimento sui talenti che a livello potenziale possono ambire ai punteggi più elevati, andando così a mescolare le carte in tavola rispetto alle graduatorie fotografate ai nastri di partenza del gioco.

In particolare, sposando la linea giovane, abbiamo tarato il nostro focus su tutti i prospetti under 24 senza però limitarci al solo campionato italiano, dando modo anche a chi vorrà cimentarsi con realtà estere di avere sott’occhio i nomi da cerchiare mentalmente con il pennarello rosso.

Anche quest’anno, il nome associato al valore potenziale maggiore continua ad essere Kylian Mbappè, attaccante francese di ventitre anni in forza al Paris Saint-Germian e che compare anche sulla copertina del videogioco (per il terzo anno di fila), forte di un solido 95, quattro punti più alto del dato di partenza.

Alle sue spalle preme l’uragano Haaland (94 di potenziale, a fronte di 88 Overall) che, come sanno bene gli avversari del Manchester City di Guardiola, sta continuando la sua crescita impressionante dopo il trasferimento dal campionato tedesco, frantumando qualunque tipo di dubbio sugli eventuali problemi di adattamento al Premier League a suon di gol.

Senza dilungarci troppo, lasciando modo di “spulciare” il grafico, nella parte restante della graduatoria, segnaliamo però che compaiono ben tre calciatori italiani (Donnarumma 92, Tonali 90 e Bastoni 90), due dei quali (Tonali e Bastoni) appartengono alla lista dei cinque rappresentanti del massimo campionato di Serie A come indicato dai colori delle squadre di appartenenza con cui sono visualizzati (a differenza del nero utilizzato per i calciatori di competizioni estere).

 

Non ci resta quindi che augurarvi buon campionato (virtuale) e magari ci si vede in rete, quest’anno ancora di più visto che è stata confermata la possibilità di sfidarsi anche per chi gioca al titolo con console diverse a condizione che appartengano alla stessa generazione (ad esempio gli utenti di Playstation 5 potranno affrontare i possessori di Xbox Serie X/S, Stadia o PC).