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tecnologia

Dai pianeti agli sciami meteorici. Scopriamo come guardare il cielo stellato

Il cielo nasconde una quantità incredibile di meraviglie, ma non è facile osservarle. A seconda di cosa avete a disposizione, dagli occhi “nudi” al telescopio più potente”, possiamo fare un breve elenco dei bersagli più interessanti per questo agosto 2022. Iniziamo con una cosa che si vede di rado, una gran parata di pianeti.  La notte in cui si dovrebbe avere il massimo numero di stelle cadenti sarà quella del 12 di agosto, ma anche la notte prima e quella dopo sono accreditate di grande impatto. Qui l’articolo sul Sole 24 Ore.com di Giancarlo Calzetta. Sotto come si vede il cielo a occhio nudo e le immagini dai telescopi più potenti. Le versioni “a occhio” sono ricavate dall’unistellar, che dà una buona approssimazione. Le versioni pro sono Hubble o Liverpool telescope (che a dispetto del nome sta alle canarie, sull’isola di La Palma).

Iniziamo con l’Ammasso Globulare di Ercole (conosciuto anche come M 13 dalla sua posizione nel Catalogo di Messier, oppure come NGC 6205) è un ammasso globulare visibile nella costellazione di Ercole. Si tratta dell’ammasso globulare più luminoso dell’emisfero boreale ed è visibile anche ad occhio nudo.

Qui sotto M97 che è  una delle nebulose planetarie più complesse. Conosciuta come la nebulosa della civetta è una nebulosa planetaria visibile nella costellazione dell’Orsa Maggiore; è stata scoperta da Pierre Méchain nel 1781. Il nome “Nebulosa Gufo” è stato invece assegnato da William Parsons nel 1848 a causa delle due macchie scure, che assomigliano agli occhi di un gufo.

 

 

Qui infine la Nebulosa Anello (nota anche come M 57 o NGC 6720) è una nebulosa planetaria visibile nella costellazione boreale della Lira; dista circa 2000 anni luce dalla Terra e ha un diametro di circa due anni luce. È una delle nebulose più famose.