Indica un intervallo di date:
  • Dal Al
politica

Maggioritario e proporzionale, Camera e Senato: quattro mappe per capire la suddivisione dei collegi elettorali

Due rami del parlamento da rinnovare, due modalità per eleggerne i componenti: in totale fanno quattro mappe per rappresentare i collegi elettorali. Grazie alle basi geografiche realizzate da Istat (i file che consentono di disegnarli, ndr), InfoData è in grado di mostrare ai propri lettori come saranno divisi i collegi maggioritari e proporzionali di Camera e Senato in vista delle elezioni del 25 settembre.

Bene innanzitutto ricordare che, a seguito della riforma costituzionale approvata nel settembre 2020, quest’anno si ridurrà il numero di parlamentari. Ad essere eletti saranno 400 deputati e 200 senatori, dei quali, rispettivamente, 8 e 4 nelle circoscrizioni estere. I collegi italiani porteranno quindi all’elezione di 392 deputati e 196 senatori, dei quali un terzo con il maggioritario, o uninominale, e due terzi con il proporzionale, o plurinominale. Per la prima volta, anche chi ha meno di 25 anni (e più di 18) voterà per eleggere il Senato.

La Camera dei Deputati

Venendo alle mappe dei collegi, questa rappresenta la suddivisione per quanto riguarda il maggioritario alla Camera. In ciascuno ogni partito o coalizione presenterà un unico candidato: risulterà eletto quello indicato dal partito o dalla coalizione che otterrà il maggior numero di voti.

Il filtro nella parte bassa, in alto a sinistra per chi leggesse da desk, permette di zoomare su una singola regione per studiarne più da vicino la suddivisione dei collegi elettorali. Questa, invece, la suddivisione per quanto riguarda la parte proporzionale:

In questa mappa un colore più scuro indica un numero maggiore di seggi attribuiti al collegio in questione, come mostra la legenda in alto a destra. Si va da un minimo di uno nel collegio Molise – P01, ad un massimo di 8 nei collegi Lombardia 1 – P01 e P02, che coincidono con l’area metropolitana di Milano e la provincia di Monza-Brianza, Veneto 1 – P01, che comprende le province di Venezia, Treviso e Belluno, e Calabria P01, che coincide con l’intera regione.

Il numero di seggi indicato dalla mappa corrisponde a quelli pubblicati il 21 luglio sulla Gazzetta Ufficiale. Da sottolineare, infine, che non ci sono candidati per la parte proporzionale in Valle d’Aosta, regione cui viene attribuito un unico seggio assegnato con il sistema maggioritario.

Il Senato della Repubblica

Dovendo distribuire un numero minore di seggi, la mappa dei collegi uninominali relativa al Senato è diversa da quella disegnata per la Camera. Ecco la suddivisione territoriale dei collegi elettorali per quanto riguarda il maggioritario a Palazzo Madama:

Anche in questo caso, ciascun collegio elegge un solo senatore, o una sola senatrice. Il filtro in basso, in alto a sinistra per chi leggesse da desk, permette di concentrare l’attenzione su un’unica regione. Detto del maggioritario, resta da visualizzare la situazione relativa al proporzionale. Eccola:

Anche in questo caso, un tono di colore più scuro indica un numero maggiore di seggi. Il numero più basso riguarda sempre il Molise, che elegge un solo rappresentante al Senato. Mentre Puglia e Toscana ne eleggono 8, al pari di un pezzo di Lombardia. Che coincide con le province di Milano, Monza-Brianza, Pavia e Lodi. Il numero dei seggi fa sempre riferimento a quelli pubblicati sulla Gazzetta ufficiale del 21 luglio.

In questo caso, oltre alla Valle d’Aosta, anche il Trentino Alto-Adige non elegge senatori nella parte proporzionale. I quattro rappresentanti delle province autonome di Trento e Bolzano a Palazzo Madama, così come quello valdostano, saranno tutti eletti con il sistema maggioritario.