Indica un intervallo di date:
  • Dal Al
24+

La Silicon Valley e il mito moderno dei “Microservi”

«Con Ethan abbiamo girato in macchina per la Silicon Valley controllando i parcheggi delle aziende per capire quali dipendenti lavorano anche di domenica. Ethan dice che è il modo più sicuro per capire in quale azienda investire». Chi parla è Daniel, programmatore deluso e futuro lavoratore della Silicon Valley.
Daniel è un personaggio immaginario voce narrante di Microservi, romanzo di Douglas Coupland che racconta in modo crudo e surreale la vita dei lavoratori della Silicon Valley negli anni Novanta: cattiva nutrizione, orari sballati e zero consapevolezza di sé stesso. Trent’anni dopo, il che vuole dire dopo la fine della bolla delle dot.com, il consolidamento delle piattaforme digitali e l’avvento del Web 3.0, Daniel è rimasto lo stesso degli anni Novanta. Un eterno deluso, depresso dalle grandi corporation delle tecnologie che vive aspettando l’idea giusta per lanciare la propria startup. Un “microservo” che vuole spezzare le catene. O almeno è questa la narrazione made in California che continua a passare. E a cui ci siamo assuefatti. In parte perché è verosimile. Articolo integrale su 24+