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finanza

I business angels e il fattore Esg: ecco cosa misura lo Iag Index

Lo Iag Index è un indicatore studiato e realizzato da Italian Angels for Growth, associazione di categoria italiana che riunisce i business angels.  Si basa su un campione statistico di oltre 400 società analizzate nei 12 mesi da luglio al giugno 20219. Questi strumenti sono utili per misurare l’ecosistema delle startup e intercettare quello che sta accadendo al piccolo ma promettente mondo delle imprese innovative. Nello specifico lo Iag index si limita ad analizzare i progetti che arrivano all’associazione che vengono presi in considerazione per un possibile investimento da parte dei soci. Quindi ci muoviamo in un ambito che per numeri e calibro dei finanziamenti è diverso rispetto a quello del venture capital.

 

Cosa ci dice lo Iag Index? L’indicatore si basa su sei indici che analizzano i  settori industriali, la tipologia e la valutazione dei round di investimento, l’area geografica, il gender gap dei team e il fattore Esg L’area Digital, rappresenta la maggior parte delle startup analizzate, ovvero circa il 38%. Il settore Life Science ricopre un peso rilevante (31,3%) tra le startup analizzate ed un ruolo ancor più significativo tra gli investimenti effettivamente finalizzati (circa il 40%) dagli angeli di Iag.

Cosa sono i parametri Esg? Non ultimo un focus fondamentale è rappresentato dai parametri ESG che le società oggetto di investimento da parte dei business angels sempre più pongono al centro dei loro modelli di business e la diversità dei team imprenditoriali che guidano queste iniziative. ESG è l’acronimo di Environmental, Social and Governance e si riferisce a tre fattori centrali nella misurazione della sostenibilità di un investimento. Il 37,4% delle startup analizzate dal network di angels italiani hanno un business “responsabile” legato all’impatto ambientale, sociale o di governance nelle aziende. Il campione analizzato evidenzia che il settore più attento a tali aspetti è il Life Science: più di 2 startup su 3 hanno integrato i criteri di sostenibilità nella strategia per creare valore nel medio/lungo periodo.  Il settore Fintech negli ultimi anni ha aumentato drasticamente la propria attenzione a fattori ESG: ad oggi le startup che incorporano questi criteri sono decisamente aumentate.Il Fintech si posiziona come il settore nel quale l’attenzione per tematiche ESG cresce in maniera più verticale, superando per esempio il settore Digital (25% vs 14%).

Per approfondire:

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