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politica

“Dati aprendi”. Aiutaci a monitorare quelli che dovrebbero essere open data (ma non lo sono)

L’epidemia del Covid-19, il tracciamento degli investimenti del Pnrr e più in giù passando per i caso dei codici di avviamento postale, che Poste Italiane cede solo a pagamento. Dati della pubblica amministrazione e delle aziende private. Nell’era dell’economia data-driven saranno i dataset a generare sempre di più i flussi informativi. Per prepararci come giornalisti e cittadini dobbiamo sapere-chi-fa-cosa e da dove vengono i numeri.

 

InfoData ha deciso di lanciare una sorta di censimento dei dati aprendi, una brutta locuzione che utilizza il gerundio come facevano gli antichi romani. Per i quali «Carthago delenda» era la città di Cartagine che doveva essere distrutta e «data aperiendi» i dati che dovevano essere aperti. Ammesso e non concesso che all’epoca si avesse un concetto di dati paragonabile a quello odierno.

La redazione lancia dunque questo form, invitando i lettori a segnalare i dati aprendi. Noi ci impegnamo a verificare, segnalare e monitorarne l’apertura.

Ne hanno discusso Luca Tremolada e Riccardo Saporiti nel corso dei Ascanio, format video di Info Data dove si discute a ruota libera di giornalismo, attualità e dati rigorosamente senza una scaletta. Buona visione