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cronaca

L’impatto della seconda ondata sulla mortalità in Europa: 685.000 morti in eccesso da marzo 2020 a febbraio 2021

I punti sull’infografica rappresentano ciascuno una settimana, a partire dalla prima del 2020 fino ad arrivare alla 14sima del 2021. Almeno per quei paesi per i quali è disponibile la serie temporale completa. Quelli colorati di rosso rappresentano le settimane nelle quali si è registrato un aumento della mortalità rispetto alla media della stessa settimana nel periodo 2016-2019.

L’andamento della mortalità è insomma ancora uno degli indicatori più affidabili per misurare l’impatto della pandemia. Lo è stato certamente durante la prima ondata, quando i meccanismi di tamponatura erano ancora da affinare. Ma anche ora che siamo in grado di misurare la diffusione del contagio con maggiore precisione, la variazione nei decessi resta uno strumento utile per valutare l’impatto della pandemia. Con la precisazione, ovvia ma dovuta, che non tutti i decessi sono dovuti alla Covid-19.

Come si può notare semplicemente osservando il grafico, costruito a partire da dati raccolti da Eurostat, è in coincidenza con la seconda ondata che si registrano gli incrementi maggiori nei decessi. Ad aver sofferto maggiormente la prima ondata, almeno in termini di decessi, sono la Spagna, l’Olanda, il Belgio e la Francia. E anche l’Italia, che nella 13sima settimana del 2020 ha visto crescere le morti dell’86,5%, mentre nella seconda ondata non è andata oltre un aumento del 53,6% registrato nella 48sima settimana del 2020, ovvero nell’ultima settimana di novembre.

Basta cliccare su uno dei punti dell’infografica e apparirà un pop-up che, oltre ad indicare il numero della settimana di riferimento, indica anche la variazione percentuale rispetto alla media degli anni precedenti. Anche per le settimane del 2021 si è scelto di tenere come valore di riferimento la media del periodo 2016-2019. Considerare il periodo 2017-2020, visti gli aumenti di mortalità registrati lo scorso anno, avrebbe comportato una sottostima della variazione della mortalità nei primi mesi di quest’anno.

[Elaborazione dei dati a cura di Andrea Gianotti]