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economia

Occupazione dei laureati Italia (del sud) fanalino di coda in Europa

 

 

Il 29,1% in Calabria, dato più basso a livello europeo, il 30,1% in Sicilia, il 35,9% in Basilicata. Si tratta della percentuale di laureati che, entro tre anni dal conseguimento del titolo di studio, ha trovato un’occupazione. Il dato fa riferimento al 2018 ed arriva da Eurostat. E pone l’Italia come fanalino di coda nella classifica europea dell’occupazione dei laureati.

La situazione, come si può vedere dalla mappa, è decisamente migliore nel nord Europa. Addirittura ci sono due regioni del Regno Unito, Tees Valley and Durham e East Yorkshire and Northern Lincolnshire, nelle quali il 100% dei laureati è riuscito a trovare lavoro entro tre anni dalla discussione della tesi. E del resto per chi esce dalle università europee l’ingresso nel mercato del lavoro non appare così complesso: in media l’83,3% trova un lavoro entro tre anni dalla conclusione del percorso di studio. Fa eccezione l’Europa del sud, Italia compresa. La questione non riguarda solo il Mezzogiorno: nel nostro Paese non c’è nessuna regione in cui la percentuale di laureati occupati entro tre anni dalla fine del percorso di studi sia superiore alla media europea.