Indica un intervallo di date:
  • Dal Al
finanza

Trasporto aereo: passeggeri, conti e numeri negli ultimi cinque anni

Tre commissari nominati quindici mesi fa e tre cure da cavallo per Alitalia. Il nuovo governo sarebbe intenzionato a cambiare tutta o in parte la triade dei commissari che dal 2 maggio 2017 gestisce la compagnia aerea scivolata in amministrazione straordinari. Ma al momento è legittimo domandarsi se il nostro vettore può effettivamente aspirare a tornare ad essere la compagnia di bandiera italiana. Come ha scritto poco tempo fa Marco Onado sul Sole 24 Ore,  Alitalia “ha perso posizioni fra le compagnie di bandiera per un complesso intreccio politico-sindacale che ha fatto lievitare i costi e boicottato le ipotesi di alleanze“. E questa ci pare un punto da cui partire. A fine luglio il ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli ha dichiarato ai microfoni di Rainews: “L’italianità è un punto fondamentale nel futuro” di Alitalia “torneremo a farla diventare compagnia di bandiera con il 51% in capo all’Italia e con un partner che la faccia volare”.

Al 30 settembre 2018, si legge sul Sole 24 Ore, Alitalia stima di avere in cassa 770 milioni, tra liquidità e depositi in garanzia. Come ha riferito in commissione Trasporti alla Camera il commissario Stefano Paleari. Con gli asset che potranno essere valorizzati al momento della vendita, la compagnia è quindi in grado di rimborsare il prestito dello Stato, pari a 900 milioni, ha rilevato Paleari, che stima «un buon quarto trimestre in termini di ricavi». In audizione anche il commissario Luigi Gubitosi, il quale ha sottolineato che quello che si sta concludendo «è il primo trimestre in cui Alitalia dovrebbe chiudere con un piccolo utile», stimato in 2 milioni di euro al netto.

Quindi: senza entrare in discussione teoriche sul senso della nazionalizzazione all’alba del 2018 o sull’opportunità di cambiare tutto ad ogni cambio di governo, ci limitiamo come Info Data ad analizzare un po’ i dati.

Nell’Info Data che segue Easyjet e Norwegian sono state considerate accorpando le insegne con cui operano
Eurowings è stata considerata come “erede” di Germanwings. La fonte è Enac 

 

Chi ha conquistato più passeggeri? Alitalia ha perso in cinque anni 3,5 milioni di passeggeri, mentre Ryanair ne ha conquistati 13.5 milioni e Easyjet 3,8
Le spagnole sono le compagnie che sono cresciute di più, le italiane quelle che sono calate di più
Considerando solo queste 20 compagnie, la quota di passeggeri trasportati da Alitalia è scesa dal 27% del 2012 al 19% del 2017

Quale compagnie sono cresciute di più? Le spagnole sono le compagnie che sono cresciute di più, le italiane quelle che sono calate di più. Considerando solo queste 20 compagnie, la quota di passeggeri trasportati da Alitalia è scesa dal 27% del 2012 al 19% del 2017.