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finanza

Le ex-startup che crescono di più? Vince Deliveroo. Boom delle digital agency

Si tratta della diciassettesima edizione della “Technology Fast 500 EMEA”, classifiche nel settore tecnologico che premia gli sforzi e la dedizione che hanno registrato il più alto tasso di crescita dei ricavi negli ultimi 4 anni.  Il programma, viene organizzato ogni anno da Deloitte in 3 continenti Nord America, Emea e Asia-Pacifico e quest’anno vede coinvolti oltre 18 Paesi dell’area EMEA.

L’edizione 2017 si caratterizza per una crescita media delle aziende appartenenti all’area EMEA pari al 1.377%, in aumento rispetto all’edizione precedente (967%).

Qui sotto abbiamo lo spaccato per settori. La grandezza delle bolle è proporzionale al tasso di crescita dei ricavi. Interessante come Media e Software siano i settori con le performance migliori, un indice questo di un mercato (nel secondo caso) che necessita di grande innovazione (e digitale). Vedremo dopo perché.

 

A trainare è il settore media, a cui appartengono le aziende con l’indice di crescita più alto (2.107%), con un’esplosione delle digital agency. Il software domina invece per numero di presenze con 334 aziende su 500. Nel 2017 aumenta poi il tasso di crescita massimo, passato a 107.117% rispetto a 28.126% del 2016, e a registrarlo è il colosso inglese Deliveroo che è in cima alla classifica. Al secondo posto c’è un’azienda tedesca con un tasso di crescita del 71.981% negli ultimi quattro anni, seguita da una islandese (30.314%). Nella top five c’è anche una società israeliana (16.230%)

Per quanto riguarda la nazionalità delle aziende più veloci nella crescita la Francia domina nel mercato tecnologico dell’area Emea (Europa, Medio Oriente, Africa), con  97 aziende tra le top 500 che hanno conseguito una crescita straordinaria. A seguire ci sono Regno Unito (92 aziende) e Paesi Bassi (50), mentre, l’Italia con 8 aziende è nella parte bassa della classifica (dodicesima su 18 paesi).

 

Tra le italiane, al primo posto c’è Caffeina, digital agency di Parma, che ha segnato un tasso  di crescita del 992%, seguita da Afinna One (910%), azienda romana del settore tlc, e dalla veneta FiloBlu (813%) che si occupa dello sviluppo di canali di vendita e brand awarness. La nota positiva è che “l’Italia è migliorata rispetto al passato, se si considera che cinque anni fa non era presente neanche un’azienda nella classifica”, commenta Alberto Donato, partner Deloitte, osservando, dall’altro lato, che il Paese “si porta dietro il problema dell’accesso al credito, i problemi giuslavoristici e le difficoltà che ancora permangono con la lingua inglese