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tecnologia

Quale è l’impatto dell’Italia sulla ricerca scientifica mondiale? Siamo quinti nel machine learning

Guardiamo ai dati nudi e crudi. A fornirceli è l’Ocse nel suo consueto Oecd Science, Technology and Industry Scoreborad 2017. I dati sono del 2015 ma il rapporto è uscito a novembre. Se ci concentriamo sulla ricerca e sulla pubblicazione di articoli scientifici scopriamo che l’anno scorso il 4% delle nostre pubblicazioni scientifiche sono comprese nel  10% degli articoli con più citazioni. In classifica siamo piuttosto in alto dietro a Stati Unit, Cina, Gran Bretagna e Germania. Per la precisione era 3,5% nel 2005 ed è diventato 3,8 nel 2016. Quindi una crescita c’è ed anche rilevante.  

Nell’Info Data realizzata dall’Ocse si può visualizzare sul grafico l’impatto delle pubblicazioni scientifici in base alle singole discipline (Scienza dei materiali, Computer science, Scienza della vita e neuriscienze). Quindi la posizione dipende dalla relazione tra il campo di specializzazione e l’autorevolezza scientifica delle pubblicazioni. 

 

 

In termini quantitativi scopriamo che l’Italia è il quinto più grande produttore di articoli scientifici sul machine learning dopo Stati Uniti, Cina, India e Gran Bretagna.

Nel corso degli ultimi 15 anni la Cina ha triplicato la produzione di iniziative scientifiche di grande impatto come dimostra il  14% delle sue pubblicazioni scientifiche sono comprese nel  10% degli articoli con più citazioni posizionandosi come il secondo centro di produzione scientifica dopo gli Stati Uniti (25%). Gli Usa sono in prima posizione nel campo del machine learning (apprendimento automatico) seguiti dalla Cina.  Qui sotto trovate l’abstract dell’interno rapporto in italiano.