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economia

Affitti: a Milano l’aumento maggiore (+5,4%), in calo Roma (-2,1%)

L’impressione è quella di un mercato fragile e frammentato, in cui i proprietari hanno cercato la soluzione migliore per difendere una redditività anche minima, muovendosi tra formule contrattuali e opzioni per la cedolare, senza trascurare la variabile della morosità, che resta a livelli elevati.
In alcune grandi città i nuovi canoni liberi sono aumentati in modo evidente: +5,4% a Milano, +3,5% a Firenze e +3% a Bologna. Altre zone hanno invece sofferto, a partire da Roma – la principale piazza italiana della locazione – dove la formula “4+4” ha perso il 2,1% e il canale concordato ha lasciato sul terreno lo 0,5 per cento.
In altri centri non c’è neppure un trend univoco tra canoni liberi (in calo o stazionari) e concordati (in aumento): capita tra l’altro a Torino, Napoli e Genova.

Articolo sul Sole 24 Ore del 22 maggio 2017