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economia

Disoccupazione giovanile. Ecco tutti i dati degli inattivi dal 2004

La disoccupazione è scesa a febbraio all’11,5%. Qui trovate tutti i dettagli. Per quanto riguarda la disoccupazione giovanile, scrive Istat, a febbraio 2017 il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati), è pari al 35,2%, in forte calo rispetto al mese precedente (-1,7 punti percentuali). Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono per definizione esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi. L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari all’8,9% (cioè meno di un giovane su 10 è disoccupato). Tale incidenza risulta in calo di 0,7 punti percentuali rispetto a gennaio.

Qui trovate i dati assoluti in migliaia. Cliccando sulle voci si può isolare il singolo dato per apprezzarne l’andamento. 

 

Il tasso di occupazione rimane stabile, mentre quello di inattività cresce di 0,7 punti. Nella classe di età 25-49 anni il tasso di occupazione a febbraio è in calo (-0,2 punti percentuali per i 25-34enni e -0,1 punti per i 35-49enni), mentre cresce tra gli ultracinquantenni (+0,4 punti). Il tasso di disoccupazione cresce tra i 25-34enni (+0,2 punti) e cala tra gli over35 (-0,1 punti tra i 35-49enni, -0,4 punti tra gli ultracinquantenni). Il tasso di inattività cresce per le persone tra 25 e 49 anni (+0,1 punti nella classe 25-34 anni e +0,2 punti nella classe 35-49 anni), mentre cala nella classe 50-64 anni (-0,2 punti).dssdadsa
In questa infodata invece possiamo analizzare come èsono  variato in percentuale i tassi di occupazione, inattività e disoccupazione.