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economia

Nel 2017 lusso accessibile e sportswear trainano il sistema moda


Nel 2017 il settore della moda potrebbe aumentare i suoi ritmi di crescita, senza raggiungere la doppia cifra, ma accelerando rispetto al 2016. Questa la previsione del rapporto “The State of Fashion 2017”. La premessa è suggestiva: calcolando il valore generato dal sistema-moda globale, si arriva a 2,4 trilioni di dollari.
Il prossimo anno i ricavi dell’industria del fashion cresceranno in media del 2,5-3,5%. In recupero, certo, ma ancora lontano dal dato storico del 5,5% di incremento registrato tra il 2005 e il 2015, decennio nel quale era stata superata addirittura la crescita del Pil mondiale.
Il miglioramento previsto per il 2017 sarà trainato dai segmenti “value” e dal “lusso accessibile”, due fasce che beneficiano dello spostamento dei clienti. Quanto alle categorie di prodotto migliori quella degli articoli sportivi sembra data per vincente, anche se in leggero calo rispetto a quest’anno.
L’aumento dei ricavi potrebbe riflettersi positivamente sulla redditività, invertendo il trend del 2016, anno in cui il settore ha registrato il peggior utile operativo dall’inizio della crisi del 2009.

Articolo sul Sole 24 Ore del 16 dicembre a pagina 27
Ultimi commenti
  • Stefano |

    Lavoro nel settore da oltre 30anni e onestamente il 2016 si chiuderà come uno dei peggiori. Tutte le aziende sono in ristrutturazione e molte chiuderanno in rosso. Il mondo del fashion ha già avuto molti cambiamenti ma questo sarà il più radicale. Inoltre i tempi di questo cambiamento nn sono più lenti come in passato. Mondi che parevano arrivare ma con calma hanno dato forti accelerazioni (vedi retailer diretti e acquisti via internet). Se poi consideriamo che il fashion per certe fasce di consumatori nn è più così importante……voilà la tempesta perfetta è arrivata. Consideriamo anche che la maggior parte dei ns capitani d’industria nn hanno più una gran voglia di investire. Passaggi generazionali e scarsa propensione al rischio fanno evitare di mettere capitali propri. La buona notizia è che dall’estero c’è chi pensa di continuare lo shopping o di entrere con formule più adatte ai tempi. Buone feste a Tutti

  • Stefano |

    Lavoro nel settore da oltre 30anni e onestamente il 2016 si chiuderà come uno dei peggiori. Tutte le aziende sono in ristrutturazione e molte chiuderanno in rosso. Il mondo del fashion ha già avuto molti cambiamenti ma questo sarà il più radicale. Inoltre i tempi di questo cambiamento nn sono più lenti come in passato. Mondi che parevano arrivare ma con calma hanno dato forti accelerazioni (vedi retailer diretti e acquisti via internet). Se poi consideriamo che il fashion per certe fasce di consumatori nn è più così importante……voilà la tempesta perfetta è arrivata. Consideriamo anche che la maggior parte dei ns capitani d’industria nn hanno più una gran voglia di investire. Passaggi generazionali e scarsa propensione al rischio fanno evitare di mettere capitali propri. La buona notizia è che dall’estero c’è chi pensa di continuare lo shopping o di entrere con formule più adatte ai tempi. Buone feste a Tutti

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