Dopo due mesi di calo, a giugno le vendite hanno registrato, a valore, un incremento tendenziale dello 0,8%, mentre a volume l’aumento è stato dello 0,2%. Cifre inferiori al punto percentuale ma non trascurabili se si pensa che il mese giugno 2016 si confronta con un giungo 2015 che era stato molto positivo, essendosi distinto per una crescita dell’1,7%.
Per l’Istat la crescita su base congiunturale è più modesta: + 0,2% a valore e + 0,1% a volume.
Per il food la crescita della domanda è lieve (+0,2%) mentre le variazioni positive più marcate si registrano per mobili, articoli tessili e arredamento (+2,1%) e per giochi, giocattoli e sport (+1,7%).