Indica un intervallo di date:
  • Dal Al
cronaca

Clima, le posizioni del summit e gli scenari futuri

L’obiettivo annunciato nel summit di Parigi sul clima è voler difendere il Pianeta dal cambiamento del clima. Bisogna contenere il riscaldamento entro i 2 gradi, che gli scienziati affermano essere il limite ultimo di sicurezza; oppure entro i 3 gradi; o ancora entro i 4 gradi (che per la scienza sono già catastrofici). Sotto accusa è l’anidride carbonica che immettiamo nell’aria da ciminiere, comignoli e tubi di scappamento, più altri gas che riscaldano l’atmosfera come quel metano che sfugge libero in atmosfera senza bruciare.
Per ridurre le emissioni ci sono due modi. Il primo è il più facile e immediato: spegnere centrali elettriche, motori e riscaldamenti. Cioè spegnere l’economia e il benessere.
L’altro modo per ridurre le emissioni, più lento e meno sicuro negli effetti, è cambiare la tecnologia, per produrre come prima ma usando meno risorse.
E su queste due soluzioni si collocheranno i diversi Paesi, divisi in tre maggiori posizioni negoziali. L’Europa con voce unica guarda ai risultati: dal negoziato dovrebbe uscire un numero per ciascun Paese, cioè la quantità di emissioni da tagliare per contenere subito il riscaldamento del clima. Lo strumento per raggiungere l’obiettivo è in sostanza sollevare il piede dall’acceleratore dell’economia. D’accordo con l’Europa ci sono quei Paesi che dal riscaldamento del clima avrebbero un disastro: per esempio gli atolli del Pacifico sono a pelo dell’acqua, e se i mari crescessero i loro paradisi sparirebbero dalla faccia del mondo.
Poi ci sono quelli che non vogliono rinunciare a premere sull’acceleratore del benessere. Capofila è l’India, ma con essa ci sono Paesi del mondo industrializzato per i quali qualche grado in più è un sollievo. Dice l’India: voi Paesi ricchi siete ricchi perché avete inquinato come ossessi; ora tocca a noi uscire dalla povertà e non accetteremo vincoli alla crescita; siamo d’accordo a difendere il clima, ma non certo a spese nostre. Nelle stanze di trattativa, i negoziatori indiani propongono accordi minimi, su princìpi generali un po’ fumosi.
Infine, la posizione più forte è quella della diarchia formata da Usa e Cina, l’asse portante del negoziato di Parigi. Dicono Cina e Usa: siamo prontissimi a difendere il clima, ma vogliamo farlo a modo nostro, con i nostri tempi e con le nostre soluzioni. Impegni sì, ma non vincolanti.Qui l’articolo di Jacopo Giliberto nel Dossier sul clima

Nell’Info ci siamo concentrati sulle simulazioni del World Resource Institute

 

Fonte Cait Climate Data Explorer (World Resources insitute)

Gli scenari:
With carbon price emissions projection incorporates adopted policies and measures including the Emissions Trading Scheme, Carbon Farming Initiative (CFI), Renewable Energy Target (RET) and energy efficiency measures.

With current measures scenario includes actions “concrete or legislated, financially backed, and specific enough to add to the modeling platform as of May 2013.

Policy scenariotakes into account a series of powerful policies and measures taken to lower the energy consumption intensity in the 11th FYP period (2006-2010).

BAU scenario refers to the projected emissions in 2020 reported in the Decree No.7390.

With Existing Measures (WEM) scenario “represents a business-as-usual scenario aggregated from 28 national WEM projections where only policies and measures that have been adopted or already implemented in the Member State are used, as far as covered by national projections.”

With Measures scenariotakes into account all polices and measures decided upon and implemented before 1st January 2012.”

With Measures (WM) scenario Includes “all measures implemented or adopted up to 2010

With Measures scenario‘s emissions “are calculated by subtracting the estimated reductions in the future from estimated emissions without GHG reduction measures.”

Baseline Inclusive Growth (BIG) scenario “incorporates inclusive growth policies as outlined in the Twelfth Five Year Plan (2012-2017), and serves as the reference scenario.

Aggregate Emissions Projection (With Measures/BAU)

Reference Case is “based on existing laws and policies to the extent possible” and does not assume new policies to limit greenhouse gas emissions