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finanza

Effetto Qe: rendimenti dei BoT annuali in calo allo 0,079%

Ieri, mercoledì 11 marzo, è stato il terzo giorno dei mercati in compagnia del Qe della Bce. Una presenza, quella dello shopping da parte delle banche centrali dell’Eurozona, che continua a produrre i suoi effetti. La prova? L’ha offerta, ad esempio, l’asta dei BoT a 12 mesi. Il MeF ha venduto i 6,5 miliardi di titoli previsti. La domanda degli investitori è stata soddisfacente (1,77 il rapporto di copertura) con il rendimento lordo in calo allo 0,079%. Cioè, il minimo storico. Certo, la discesa del tasso non è stata causata dall’acquisto diretto degli istituti centrali. E però il crollo generalizzato dei rendimenti sul mercato secondario, cui i collocamenti fanno riferimento, è ovviamente conseguenza del Qe. Quindi il «Bazooka» di Mario Draghi, seppure indirettamente, ha abbattuto il tasso in asta.

Il grafico mostra le aste dei BoT annuali del terzo giorno di Quantitative easing e le variazione dei rendimenti mese per mese, a partire da settembre 2014; ieri, 11 marzo, i titoli annuali si sono avvicinati al tasso zero (0,079%). Nei Paesi europei fotografati nella giornata di ieri si sono verificati perlopiù rendimenti lordi negativi.

Da Il Sole 24 ORE del 12 Marzo 2015, pagina 5.

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