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cronaca

Coronavirus: dati, analisi e simulazioni. Una selezione di fonti e luoghi di discussione online (aggiornato)

Noi di Infodata abbiamo deciso di raccogliere in una specie di elenco alcune delle fonti informative, più o meno organizzate, che in questi giorni stanno popolando le nostre bacheche virtuali e le chat di gruppo.

L’obiettivo è dare ancora più forza al lavoro che stanno facendo diversi studiosi italiani e non nell’analizzare il fenomeno Covid-19, creando questa pagina nella quale raccogliere e comunicare i loro risultati in maniera quanto più semplice possibile, per un pubblico di non (o comunque poco) esperti.

Se volete segnalarci altre fonti informative che non trovate tra le seguenti potete sempre farlo, valuteremo e aggiungeremo alla lista.

Dunque. Oltre a ricordare che, anche grazie alla campagna online lanciata da OnData, i dati ufficiali italiani vengono pubblicati dalla Protezione civile attraverso una mappa online sul modello di quella della John Hopkins, segnaliamo i seguenti canali informativi:

    1. La pagina Facebook Coronavirus – Dati e Analisi scientifiche (c’è anche l’account Telegram @DatiAnalisiCoronavirus)
      Questa pagina raccoglie quotidianamente e condivide dati e analisi scientifiche di scienziati e ricercatori sulla diffusione del coronavirus
    2. Il canale Youtube 3blue1brown . E’ un canale di animazione sulla matematica che ha di recente pubblicato un video molto efficace per spiegare come funziona la crescita esponenziale delle epidemie. Semplice e chiaro, per studiare l’andamento della diffusione del #coronavirus in Italia e nel mondo.
    3. La pagina di Tableau che raccoglie dati e dashboard per visualizzare l’epidemia
    4. La pagina Facebook Analisi Numerica e Statistica Dati Covid-19 che ha provato ad elaborare diverse “curve” per capire quale potrà essere l’evoluzione di questa infezione
    5. Il gruppo Facebook  Physicists against sars-cov-2 per condividere dati e analisi e comprendere meglio la diffusione dell’epidemia
    6.  La pagina Facebook di Dataninja dove i datajournalist possono scambiarsi dati e suggerimenti
    7. GIIMBE ha creato il sito, La dataroom viene alimentata dal 21 febbraio 2020 con i dati diffusi quotidianamente dalla Protezione Civile e dal Ministero della Salute.
    8. Cattivi Scienziati. Ci trovate le analisi e le riflessioni di scienzati tra cui Enrico Bucci.
    9. Covid19Italiahelp, una piattaforma fatta da volontari per aiutare i cittadini a scambiarsi informazioni e condividere buone pratiche in questi giorni particolari
    10.  Sap Italia ha realizzato una dashboard per permettere alle persone di controllare l’andamento del contagio comprenderne la sua diffusione e la velocità di trasmissione nel mondo e in Italia, con uno spaccato che include la situazione Regione per Regione.
    11. Pangea Formazione sta mettendo il suo know how di analisi dati a disposizione della cittadinanza nello sviluppo e nel costante aggiornamento di uno strumento per il monitoraggio e la previsione della diffusione del Covid-19 all’interno del nostro Paese.
    12.  Applicazione per simulare epidemie: è un Pdf con le formule di uno studio.
    13.  https://covstat.it  ogni giorno aggiornamenti e previsioni
    14. E’ un aggregatore di aggregatori. Ha quasi tutto. WorldMeters
    15. Kiwi Data Science. Molti grafici sui dati della Protezione civile. Autore è Giovanni Bocchi
    16. Covid Ubs Insight. Qualcosa di diverso dalla banca Ubs.
    17. Si chiama  COVID-19 Public Dataset Program ed è un archivio di dataset pubblici, liberamente accessibili e consultabili
    18. Nasci IoConto una piattaforma per la raccolta e l’elaborazione di dati pubblici relativi alle morti causate della pandemia
    19. Z.Zollo la mappa di Benevento
    20. Bollettino Grafico. Ogni giorno aggiornamenti visuali sui dati del contagio.
      #bollettinografico su Instagram

Sono solo alcuni spunti e alcuni luoghi di discussione dove si a nalizzano i dati sull’epidemia da Covid-19. Ne raccoglieremo altri, stando sempre attenti a filtrare le informazioni provenienti da fonti poco qualificate e credendo fermamente nel pluralismo dell’informazione (e della data-analisi). Per segnalazioni scrivete sulla pagina Facebook di Infodata o nei commenti del pezzo e aggiorneremo.  Grazie