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cronaca

In Italia i docenti diventano sempre più anziani

Non solo sono i più anziani rispetto ai loro colleghi europei. Ma continuano ad invecchiare. Unica speranza, nel mondo della scuola comincia ad entrare anche qualche under 25. Visto l’interesse suscitato dai dati Eurostat che indicano come i docenti italiani siano i menogiovani del continente, Infodata ha deciso di approfondire la questione. Cercando, cioè, di costruire una serie storica. Per verificare come siano andate le cose negli ultimi anni.

Ora, i numeri raccolti dall’istituto europeo di statistica non permettono di andare troppo indietro nel tempo. Visto che la banca dati si ferma al 2015 e non va più in là del 2013. Detto questo, ecco l’andamento registrato nel corso degli ultimi tre anni:

 

Intanto, alcune istruzioni per l’uso dell’infografica. Il filtro consente di selezionare il grado della scuola, dalla primaria alla secondaria di secondo grado. Su ogni colonna è rappresentata l’età dei docenti, con colori che variano dal verde al rosso con l’aumentare degli anni. La somma dei valori, espressi in percentuale, può non dare 100 perché nel totale Eurostat inserisce anche docenti di età sconosciuta, che si è preferito escludere dalla visualizzazione.

Tutto ciò premesso, il primo colpo d’occhio è quello di un aumento dei docenti più anziani. Che, alla sola scuola primaria, rappresentavano l’11,46% del totale nel 2013 per salire al 15,12% due anni più tardi. Se a questo si somma un ulteriore 1,05% di over 65, si può dire che due anni fa alle elementari un maestro su sei aveva più di 60 anni. Mentre solo poco meno dell’8%, ovvero uno su dodici, non aveva ancora compiuto 40 anni.

Situazione ancora peggiore alle secondarie di primo grado: qui nel 2015 un professore su cinque aveva già compiuto 60 anni. Mentre meno del 13% doveva ancora entrare negli ‘anta’. In questo caso, si è ridotta la fascia tra i 50 ed i 54 anni, che rappresenta il 20% alla primaria contro il 15% delle vecchie medie inferiori. Alle secondarie di secondo grado nel 2013 gli insegnanti over 60 rappresentavano circa il 14% del totale. Due anni più tardi la percentuale è salita al 18,65%.

In questo quadro di invecchiamento del corpo docente, però, si comincia ad intravedere il ricambio generazionale. Beninteso, non a livelli tali da poter pensare di ringiovanire l’età media dei docenti italiani nel breve periodo. Ma, insomma, qualcosa inizia a muoversi. Nel 2015 lo 0,5% degli insegnanti della primaria aveva meno di 25 anni, contro lo 0% di due anni prima. Nello stesso intervallo di tempo alle secondarie di primo grado si è passati dallo 0 allo 0,53%, in quelle di secondo grado dallo 0 allo 0,29%. Seppure a passi piccolissimi, insomma, anche i giovani stanno cominciando a salire in cattedra.