Indica un intervallo di date:
  • Dal Al
infodata del lunedì

Equitalia chiude il 2016 con 8,7 miliardi di euro riscossi

Equitalia chiude il 2016 con 8,7 miliardi di euro riscossi. Un risultato andato anche oltre le attese, soprattutto alla luce dei continui interventi legislativi finalizzati sia a mitigare il ricorso alle maniere forti degli agenti della riscossione sia a dilazionare anche fino a 10 anni i pagamenti dei debitori. Basti pensare che nel 2016 il 53,7% delle somme riscosse arriva da piani di rateizzazione (nel 2015 l’incidenza delle dilazioni era del 49,6% e tre anni fa non arrivava al 46%). Un risultato importante che si traduce in un 6,2% di riscosso in più rispetto al 2015.

Il primo a beneficiare dell’attività di recupero degli incassi è l’agenzia delle Entrate, che si è vista riversare circa 4,7 miliardi di euro (+9,8% rispetto al 2015) nel bilancio 2016 sulla lotta all’evasione. Anche l’altro azionista di riferimento, l’Inps, ha incassato poco meno di 2,5 miliardi, ossia il 5,5% in più rispetto a due anni fa.

In controtendenza le riscossioni per conto dei Comuni che calano di circa 20 milioni di euro nel 2016 attestandosi a 530 milioni. Se si guarda all’andamento a livello regionale emerge che Equitalia ha riscosso di più in Lombardia con 1,8 miliardi di euro, seguita da Lazio (1,3 miliardi) e Campania (875 milioni). La Regione che ha fatto segnare l’incremento maggiore è il Trentino Alto Adige (+29,6%), mentre la Valle d’Aosta è l’unica con segno negativo, -43,4% e 14,4 milioni di euro riscossi.

Su base provinciale sono Genova (+30,7%) e Roma (+25,4%) a fare segnare gli incrementi maggiori in termini percentuali rispetto al 2014. Mentre in valore assoluto è un testa a testa tra Roma e Milano: nel primo caso il riscosso si attesta a quota 1.048,2 milioni, nel secondo invece a 1.036,9 milioni.

Articolo sul Sole 24 Ore del 13 febbraio a pagina 6